Lewis Hamilton raggiante per le 90 pole in carriera. “Un grande lavoro di squadra” dice. Prima fila tutta Mercedes. “Con Bottas, devo dare sempre il meglio” 
Lewis Hamilton vola, anche in Ungheria. Sale a 90 pole position in carriera, e apre un’ennesima prima fila tutta Mercedes. Impressionante il divario con le altre, anche la Red Bull è staccatissima. E aumentano i dubbi su Albo, fuori dalla Q3: l’ombra di Vettel che potrebbe tornare dopo l’addio alla Ferrari, si fa più minacciosa.
“Novanta pole position? Ancora non ci credo. E’ un risultato che devo a un grande gruppo di persone, anche a quelli che non sono qui e che lavorano da casa. Oggi la macchina è stata praticamente perfetta” ha ammesso a caldo Lewis Hamilton dopo la pole position. Hamilton domani potrebbe eguagliare il record di otto vittorie in uno stesso tracciato di Michael Schumacher.
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GP Ungheria, Hamilton davanti a Bottas: le parole del finlandese
Il campione del mondo fa i complimenti anche al compagno di squadra, Valtteri Bottas, che partirà in seconda posizione completando una prima fila tutta Mercedes. “Bottas non mi rende la vita facile, per batterlo in qualifica e centrare la pole ho bisogno di un giro perfetto“.
Le Mercedes sembrano viaggiare su binari. Hanno dato nove decimi a Stroll, 1,3 secondi alle Ferrari, 1,4 a Verstappen. Hanno comunicato un’impressione di dominio totale, assoluto, inscalfibile.
Il finlandese Bottas ha ammesso, nell’intervista a caldo, che nella FP3 si è reso conto di poter stare vicino a Hamilton e anche provare a batterlo sul giro secco. “Io e Lewis siamo su un altro livello rispetto agli altri, io non potevo davvero andare più veloce di così”.
Contento anche Lance Stroll, sulla Racing Point che tanto, forse troppo, ricordano le Mercedes 2019. “La macchina è andata forte per tutta la qualifica, per tutto il weekend“. Ma resta al centro del mirino per le somiglianze con le Frecce d’Argento.
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