F1, GP Ungheria: Red Bull sotto investigazione. Il comunicato della FIA
F1, GP Ungheria. La FIA ha annunciato un’investigazione sulla Red Bull per una presunta irregolarità in partenza
E’ pieno di colpi di scena il GPO Ungheria di Formula 1. La FIA annuncia, intorno al venticinquesimo giro, che la Red Bull è sotto investigazione. La breve nota della FIA fa riferimento al comportamento del team in partenza, e nello specifico a quanto successo nella casella di Alexander Albon, che è riuscito dopo una ventina di tornate a posizionarsi al settimo posto davanti alle Ferrari.
Secondo i commissari, la Red Bull avrebbe asciugato la pista sotto la vettura di Albon usando i grossi ventilatori che servono a non far riscaldare troppo il motore prima della partenza.
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Questa manovra è in contraddizione con le indicazioni contenute in un documento distruibuito dalla direzione corsa qualche ora prima dell’inizio del gran premio in Ungheria. Nello specifico, si fa rimerimento alle Note dei Direttori di Corsa, documento numero 35, consegnato alle scuderie prima della partenza del Gran Premio di Ungheria 2020. Come ha spiegato anche Michael Masi, “le scuderie non possono utilizzare alcuno strumento per asciugare artificialmente la pista“.
Secondo quanto rivela il sito RaceFans, la Red Bull sarebbe stata convocata dai commissari alle 17.15,
In aggiornamento
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