Lewis Hamilton non ha nascosto le sue preoccupazioni della settantesima edizione del GP Silverstone, sul circuito dove nacque la Formula 1 
La Formula 1 dalla prossima settimana disputerà due gran premi in Gran Bretagna. Toena a Silverstone nel settantesimo anniversario della gara che segnò l’inizio ufficiale del primo Mondiale dell’era moderna.
Sarà un’edizione speciale anche se in tono minore, per via delle conseguenze della pandemia. Il sei volte campione del mondo ha spiegato alla testata specializzata Motorsport.com che non è il suo lavoro quello di definire le regole e di dire alle persone cosa fare e cosa no.
Tuttavia, si è detto preoccupato per il proliferare del virus e ha invitato gli appassionati a mantenere le distanze e, soprattutto di rimanere a casa durante le prossime settimane. I due GP saranno a porte chiuse ma potrebbero essere tanti gli appassionati tentati dal cercare una postazione di fortuna all’esterno dell’impianto anche solo per sbirciare o per ascoltare il rombo dei motori e semplicemente immaginare quello che succede all’interno.
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Hamilton invita alla prudenza, la polizia impone restrizioni
Anche il responsabile dell’impianto, Stuart Pringle, raccomanda prudenza come Hamilton. Pringle sottolinea come il governo abbia consentito di svolgere il gran premio solo a patto che non ci siano spettatori presenti. Ovviamente, una piccola grande folla all’esterno dei cancelli sarebbe una fonte di preoccupazione in più.
Inoltre da quella posizione sarebbe quasi impossibile anche vedere i piloti in quanto, se non impegnati in pista, sono tutti chiusi nei rispettivi motorhome.
Gli eventi sportivi, ha commentato, “non dovrebbero essere una calamita per attrarre persone nelle vicinanze e incrementare il rischio di trasmissione del virus“.
Sul tema è arrivata anche la posizione del sovrintendente della polizia del Northamptonshire, Dennis Murray, che rinforza la richiesta di Hamilton e di Pringle. “Chiunque tenterà di affacciarsi dai cancelli del circuito sarà portato via” ha detto. Inoltre verranno previsti controlli anche lungo le strade che conducono al circuito. Imposte anche restrizioni da parte della Civil Aviation Authority. Droni controlleranno l’area per impedire che velivoli non autorizzati possano sorvolare il tracciato.
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