MotoGP Andalusia, Marquez salta le prove libere di venerdì: il piano Honda

La squadra Repsol Honda ha un piano specifico per il ritorno in pista di Marc Marquez a Jerez. È il team manager Alberto Puig a spiegare i dettagli.

Marc Marquez Jerez Andalusia
Marc Marquez presente a Jerez (Getty Images)

Incredibile ma vero. Marc Marquez alla fine si è presentato a Jerez ed è stato dichiarato idoneo per correre nel Gran Premio di Andalusia.

A soli due giorni dall’operazione all’omero destro fratturato è riuscito ad ottenere l’ok dei dottori del centro medico MotoGP. Ovviamente è presto per cantare vittoria, perché il pilota del team Repsol Honda deve prima salire in moto per testare concretamente le sue condizioni. Ma quanto ottenuto è già una conquista.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> MotoGP GP Andalusia, Lorenzo avverte Marquez: “Sta rischiando grosso”

Marc Marquez in pista sabato a Jerez

Marc Marquez
Marc Marquez (Getty Images)

Alberto Puig, team manager Repsol Honda, ha esposto il piano previsto per Marquez nel weekend: «Salirà in moto sabato per vedere come si sente, se può correre oppure no. Nel caso in cui sia troppo rischioso, non disputerà la gara. Comunque siamo molto sorpresi di vederlo qui, non ce lo aspettavamo. I dottori hanno fatto un lavoro straordinario».

L’otto volte campione del mondo salterà completamente il venerdì di prove libere a Jerez. E Puig spiega il motivo della decisione: «Si fosse trattato di un nuovo circuito, sarebbe stato più difficile. Ma qui ha già girato nei test e nel gran premio. Abbiamo il setup della moto e lui sa come guidare su questa pista. Non ha senso guidare venerdì e sollecitare il braccio operato. Guiderà sabato e vedremo come andrà. Il team Repsol Honda rispetta il desiderio del pilota».

Saggia la scelta della squadra, dato che Marquez conosce molto bene il tracciato del GP Andalusia e non ha senso rischiare venerdì. Facendolo salire sulla RC213V sabato gli si dà più tempo per riposare e si riducono anche i rischi.

LEGGI ANCHE -> Valentino Rossi, problemi al GP Andalusia: la decisione della Yamaha

Impostazioni privacy