Auto, sentenza contro uso display in Germania: possibili risvolti in Italia

Di recente, in Germania, è arrivata la sentenza che vieta l’utilizzo del touch screen dell’auto. Pertanto, anche in Italia potrebbero esserci risvolti.

Tesla Model 3 Auto
(Foto: Wheelsage)

In Germania, è stato posto il divieto di utilizzo del display touch screen, ormai presente in quasi tutte le auto recenti. A quanto riportato da Auto Motor Und Sport, la sentenza sarebbe arrivata a seguito di un incidente del 2019 causato proprio dalla distrazione di un automobilista, impegnato a selezionare l’andatura del tergicristallo della sua Tesla Model 3. Una distrazione che gli è costata cara. Infatti, oltre alla propria macchina andata semi distrutta, il comportamento ha scaturito indagini e processo, il cui verdetto ha stabilito la sospensione della patente per 30 giorni, il pagamento dei danni materiali causati ed una multa da 200 euro.

Il Tribunale di Karlsruhe ha preso la decisione dando una determinata interpretazione alla legge, secondo cui il touch screen delle vetture è ritenuto un dispositivo elettronico, alla pari di uno smartphone, il cui uso è vietato mentre si è alla guida.

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Auto, sentenza contro uso touch screen in Germania: si valuta divieto analogo anche in Italia

Display touch screen Auto
(Foto: Pixabay)

Anche in Italia, sembra che questa sentenza possa determinare un divieto analogo. Infatti, il tema è già stato dibattuto da una piccola riforma del Codice della Strada. Proposta che è in attesa di essere valutata e votata dalla Camera dei Deputati. In particolare, questa introdurrebbe nello specifico il “divieto di utilizzo di smartphone, pc portatili, notebook, tablet e dispositivi simili che possano comportare anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.

Motivo per cui, a rientrare tra questi device, ci sarebbe proprio il display per l’infotainment dell’auto. Le sanzioni, inoltre, sarebbero già previste: multa tra 422 e 1.697 euro, con sospensione della patente per un periodo compreso tra 7 giorni a 2 mesi, oltre ad una decurtazione di 5 punti sulla licenza di guida. Se lo stesso soggetto compie la stessa violazione nel corso di due anni, la multa salirebbe ad una cifra tra 644 e 2.588 euro, mentre la sospensione della patente andrebbe da 1 a 3 mesi, con una decurtazione di 10 punti.

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