Sebastian Vettel nel 2021 correrà per l’Aston Martin, attuale Racing Point. Salvo risvolti clamorosi, sarà quello il suo destino. Arrivano nuove conferme. 
Salvo sorprese, Sebastian Vettel sarà sulla griglia del campionato di Formula 1 anche nel 2021. In queste settimane il suo futuro si sta delineando.
Tutti gli indizi e le notizie trapelate portano a pensare che correrà con la scuderia Aston Martin, attuale Racing Point. Il team di Lawrence Stroll vuole fortemente il quattro volte campione del mondo, scaricato dalla Ferrari e desideroso di mettersi alla prova altrove.
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Wolff conferma: Vettel verso l’Aston Martin
Secondo alcune indiscrezioni, l’annuncio dell’ingaggio di Vettel avrebbe dovuto avvenire già nello scorso weekend a Silverstone. Ma la positività al Covid-19 di Sergio Perez, pilota che Seb andrà a sostituire, avrebbe bloccato tutto.
Intanto Toto Wolff, direttore esecutivo Mercedes, a Motorsport Turkey ha rilasciato dichiarazioni importanti: “So che le trattative sono in corso. Sostituire Perez non è una decisione semplice, perché è una parte importante del team. Però la Germania rappresenta il secondo mercato più importante per Aston Martin. L’accordo di Vettel sarà ottimo per loro”.
Il manager austriaco spiega che per Aston Martin, azienda della quale detiene lo 0,95% delle quote, la collaborazione con l’attuale driver Ferrari sarebbe importante. Nel paddock della F1 più di qualcuno ha fatto trapelare che ci sarebbe anche la regia dello stesso Wolff dietro l’operazione, seppur lui abbia sempre negato.
Il rapporto tra il dirigente Mercedes è la scuderia Racing Point è ottimo, quest’ultima monta anche le power unit tedesche da anni. C’è una partnership consolidata che nel 2020 ha permesso alla squadra “rosa” di diventare ancora più competitiva, scatenando i dubbi dei rivali su come abbia potuto fare un simile salto di qualità.
A Vettel sarebbe piaciuto poter correre direttamente con la Mercedes, che però confermerà Valtteri Bottas come compagno di Lewis Hamilton. Visto l’attuale livello della Racing Point, il quattro volte iridato di Formula 1 può lo stesso pensare di essere competitivo nel 2021.
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