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GP 70° Anniversario, la scelta della Pirelli: mescole inaspettate

GP 70 Anniversario, la scelta della Pirelli: mescole inaspettate dopo quello che è accaduto lo scorso week end. Tutti i team faranno più di una sosta

GP 70 Anniversario, la scelta della Pirelli: mescole inaspettate (Foto: Getty)

La Pirelli ha annunciato che si atterrà al piano originale per quanto concerne le mescole delle gomme da utilizzare per questo secondo week end a Silverstone. Nonostante quanto accaduto la scorsa domenica, con lo scoppio improvviso dell’anteriore sinistra sulle Mercedes di Bottas ed Hamilton e sulla McLaren di Sainz, verrà introdotta una mescola più morbida. Il caos nelle fasi finali del Gran Premio d’Inghilterra non è bastato quindi per cambiare programma, come qualcuno si auspicava. La casa produttrice degli pneumatici di F1, aveva stabilito per la seconda prova sul circuito britannico di portare una versione più soft delle proprie gomme per creare una differenza rispetto alla settimana precedente. A quanto pare l’analisi dei dati della gara non ha fatto emergere criticità tali da stravolgere il piano. Il problema, infatti, è stato individuato nel numero eccessivo di giri effettuati con un solo set (circa 40), con quasi tutti i team che hanno optato per una sola sosta.

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GP 70 Anniversario, la scelta della Pirelli: mescole più morbide

GP 70 Anniversario, la scelta della Pirelli: mescole più morbide (Foto: Getty)

Le velocità spaventose raggiunte da queste monoposto in curva ha portato ad uno stress delle ruote anteriori mai registrato prima. Di qui i problemi a Silverstone e il rischio per l’incolumità dei piloti. La Pirelli ha deciso di adottare una strategia diversa rispetto a quanto preventivato in un primo momento. Nessun cambio di compound (saranno portate le varianti C2, C3 e C4) ma un obbligo per i team di effettuare una sosta ai box in più. Nessuna strategia con unico pit stop, ma l’indicazione chiara di affidarsi ad una condotta più conservativa.

Quanto successo a Silverstone sarà però di insegnamento anche per gli appuntamenti successivi, come Mugello e Portimao. In gare con alto degrado la Pirelli giocherà la carta delle gomme più dure, per evitare problemi, così come per Spa.

In più i problemi attuali saranno utilizzati come spunto di riflessione per la scelta delle gomme in vista del 2021. Anche senza grossi step di sviluppo, saranno previsti incrementi delle prestazioni che metteranno ancor più alla frusta gli pneumatici anteriori e posteriori.

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Angelo Papi

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