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Moto GP

Yamaha, titolo MotoGP a rischio: serve una reazione

Maverick Vinales e Fabio Quartararo non hanno ottenuto buoni piazzamenti nelle ultime gare MotoGP, per il titolo servono meno passi falsi.

Fabio Quartararo e Maverick Vinales (Getty Images)

La Yamaha ha iniziato alla grande il campionato MotoGP 2020, ma nelle ultime gare qualcosa non ha funzionato. Dopo la doppietta nel Gran Premio di Spagna e la tripletta in quello di Andalusia, sembrava che la corsa al titolo avesse preso una piega precisa.

Fabio Quartararo ha vinto le sue prime corse in MotoGP, mentre Maverick Vinales era giunto due volte secondo. Parevano loro i maggiori candidati al Mondiale, però tra Repubblica Ceca e Austria hanno perso molti punti. E la lotta per il titolo è decisamente più aperta.

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Vinales e Quartararo devono reagire

Valentino Rossi in pista in Austria (Getty Images)

Quartararo è ancora il leader della classifica generale, però Andrea Dovizioso adesso è -11 e, con un’altra gara da correre a Spielberg, è una seria minaccia per la sua leadership. Vinales, invece, è scivolato il terza posizione a -19.

I giochi sono ancora apertissimi, però in Yamaha è necessario che i due piloti di punta si diano una scossa. Domenica il migliore è stato il 41enne Valentino Rossi, che anche a Brno gli era arrivato davanti come Franco Morbidelli. Va detto che al Red Bull Ring alla ripartenza della gara Quartararo (freni) e Vinales (frizione) hanno avuto qualche problema tecnico, quindi c’è stata anche della sfortuna, però è necessaria una razione.

Il prossimo weekend vedrà la MotoGP nuovamente di scena in Austria. Anche se Ducati resta favorita, la Yamaha può comunque pensare di ottenere un buon risultato. Quartararo e Vinales non possono permettersi piazzamenti come quelli delle ultime gare, se vogliono aggiudicarsi un titolo che quest’anno al 99% non finirà nuovamente nelle mani di Marc Marquez.

L’assenza del campione della Honda sta dando una grande chance ai suoi rivali, ma ciascuno sta avendo alti e bassi finora. È importante sbagliare il meno possibile, perché in un campionato così equilibrato ogni punto perso può fare la differenza alla fine.

In Yamaha devono essere bravi a dare ai piloti delle M1 più performanti possibile, seguendo le loro indicazioni quando qualcosa non funziona. Poi tocca ai rider ottenere il massimo possibile in pista, sfruttando ogni chance.

Quartararo e Vinales sono attesi a un riscatto nel prossimo fine settimana. Ovviamente da non sottovalutare Rossi e Morbidelli, più indietro in classifica ma capaci di estrarre dal cilindro buone prestazioni. L’ultimo GP ha insegnato molto a tutti, vedremo se quanto appreso si tradurrà in risultati migliori in casa Yamaha.

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Matteo Bellan

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