MotoGP, tensione in Honda: scintille tra Crutchlow e Nakagami

Le ultime parole di Cal Crutchlow sui risultati di Takaaki Nakagami non sono piaciute al pilota giapponese. Tensione nel team LCR Honda.

Cal Crutchlow Honda MotoGP
Cal Crutchlow (Getty Images)

Senza Marc Marquez la Honda fatica molto in MotoGP e non è una sorpresa. Abbiamo visto spesso che il fenomeno di Cervera infliggeva distacchi pesanti ai suoi colleghi di marca.

Più volte è stato detto che la RC213V è una moto cucita addosso allo spagnolo, l’unico veramente in grado di sfruttarla pienamente. Va detto che a volte ci sono stati anche degli exploit da parte di altri piloti hondisti, però lui è l’unico costantemente davanti. Purtroppo l’infortunio di Jerez non ha permesso di vedere cosa sarebbe successo nel 2020, anche se la pazzesca rimonta prima della caduta ci aveva dato un possibile indizio.

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Crutchlow e Nakagami: idee diverse sulla Honda

Takaaki Nakagami MotoGP Honda
Takaaki Nakagami (Getty Images)

In Honda l’unico che in questo campionato MotoGP sta facendo dei risultati apprezzabili è Takaaki Nakagami del team LCR. Ha chiuso quarto la seconda gara di Jerez, poi è stato ottavo a Brno, sesto nel primo GP in Austria e settimo nel secondo. Il suo compagno, l’esperto Cal Crutchlow, invece sta annegando nelle difficoltà. Dopo gli iniziali problemi fisici, sta soffrendo anche sotto il profilo tecnico. Solo 7 punti raccolti, mai in top 10 nelle quattro corse che ha disputato (ha saltato Jerez 1).

Crutchlow sulle prestazioni positive del collega giapponese si è così espresso a Crash.net: “È al suo terzo anno in MotoGP ed è tempo per lui di ottenere i risultati. Penso che stia facendo un ottimo lavoro. Guida una moto che ha un anno di sviluppo. Ha anche un pacchetto un po’ diverso da quello che abbiamo usato l’anno scorso, ne sta approfittando e sta funzionando molto bene. Prova a guidare come Marquez? Sì, usa un po’ di più il freno posteriore”.

Il pilota britannico ritiene che dietro i risultati di Nakagami ci sia l’utilizzo della Honda 2019, più facile da guidare rispetto alla 2020. Il nipponico è stato bravo a studiare i dati, soprattutto di Marquez, per cercare di gestire meglio la RC213V.

Ma le parole di Crutchlow non sono piaciute a Nakagami, che ha replicato in modo secco al compagno di squadra: “Sostenere che la moto 2019 è migliore di quella 2020 per giustificare i miei risultati è una sciocchezza. Se avessi io la moto 2020 avrei fatto risultati ancora migliori”. Scintille in casa Honda, nello specifico nel box LCR di Lucio Cecchinello. Ma i due piloti saranno teammate ancora per pochi mesi…

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