(Foto: Getty)
Il Dottor Costa ha analizzato la situazione di Marc Marquez, alle prese con l’infortunio all’omero, spiegando il perché siano necessari tempi di recupero così lunghi.
Ancora non si sa quando tornerà Marc Marquez. Il pluricampione MotoGP è attualmente alle prese con un brutto infortunio all’omero, risultato fratturato in seguito alla caduta al primo appuntamento del Motomondiale a Jerez. Tempi di recupero che vanno per le lunghe dunque, soprattutto dopo la fretta di risalire in sella e lo sforzo casalingo costatogli una seconda operazione.
A darne le ragioni sul perché ci sia ancora incertezza sulla data del rientro del pilota iberico, ci ha pensato il Dottor Costa, in un’intervista a Motosprint. “La placca non poteva sopportare un rientro immediato come ha fatto Marquez eroicamente nel tornare in pista subito dopo l’intervento” ha spiegato il medico della clinica mobile.
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Alla domanda se i tempi di recupero di Marquez siano giusti rispetto all’intervento avuto, il Dottor Costa ha risposto: “Sono quelli che il pilota sta affrontando ora, né di più, né di meno. Un omero con la placca necessita di almeno tre mesi per guarire, quando tutto procede nel migliore dei modi“.
Dunque, stando alle parole dell’esperto, lo spagnolo potrebbe tornare a calcare le piste della MotoGP per il GP di Aragon, in programma il 18 ottobre. Questo, però, sempre nel caso in cui il recupero proceda per il meglio e, se davvero sarà così, secondo Costa il campione tornerà più in forma di prima: “Le avversità hanno sempre fortificato Marc, come successe nel 2012 quando fu operato all’occhio in seguito ad una caduta. Dalle difficoltà Marquez risorge più forte di prima e lo sarà anche questa volta, lo dico per esperienza diretta“.
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