FCA, inaugurato impianto Vehicle to Grid: a cosa serve

Il gruppo FCA ha inaugurato un impianto di ricarica bidirezionale ribattezzato Vehicle-to-Grid (V2G) unico nel suo genere.

Stefano Patuanelli e Pietro Gorlier
Il ministro Stefano Patuanelli e Pietro Gorlier (Fca Group)

Il gruppo FCA in collaborazione con ENGIE Eps e Terna, ha inaugurato in data odierna a Mirafiori un sistema unico nel suo genere. Si chiama Vehicle-to-Grid (V2G) ed una volta ultimato rappresenterà il più grande impianto di ricarica bidirezionale del pianeta.

Alla cerimonia di taglio del nastro presenti anche il Ministro Stefano Patuanelli nonché vertici della Regione Piemonte e parlamentari attenti al tema della mobilità sostenibile.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> FCA, offerte su Lancia Ypsilon e Alfa Romeo: gli sconti con la Summer Card

Fca, inaugurato a Mirafiori un impianto Vehicle to grid per la ricarica bidirezionale

FCA impianto Vehicle to grid
(Fca Group)

FCA in collaborazione con ENGIE Eps e Terna ha messo a punto un sistema che le consegnerà un primato di gran rispetto. Nello stabilimento di Mirafiori, oggi, è stato inaugurato il progetto Vehicle-to-Grid (V2G). A presenziare alte cariche dello Stato, nonché vertici delle amministrazioni locali e stampa proveniente da ogni angolo del mondo. La cerimonia ha avuto termine con un gesto simbolico: il Ministro Patuanelli insieme a John Elkann, numero uno di FCA, ha collegato la neonata di casa Fiat, la 500e alla colonna bidirezionale del nuovo sistema inaugurato.

Questa tecnologia, di cui l’Italia vanta primato, riveste una duplice funzione. In primo luogo rappresenta un inestimabile impegno nell’evoluzione del concetto di mobilità a zero emissioni. Ma soprattutto è frutto di un’elaborazione tecnica che impiega la tecnologia più ultima in grado di mettere in relazione il veicolo, la rete di cui usufruisce per ricaricarsi e tutte le risorse site sul luogo in cui è installato l’impianto.

Il funzionamento del V2G: tecnologia e progresso

FCA impianto Vehicle to grid
(Fca Group)

L’impianto VG2 consente alle auto di interconnettersi con la rete e scambiare con essa energia. Un lavoro sinergico che porta alla realizzazione di un sistema di gran lunga più sostenibile rispetto a quello attuale. In che modo? Riducendo i costi di ricarica e quindi avvantaggiando anche i possessori di un automobile a batteria.

Nel corso della prima fase di costruzione dell’impianto sono state installate ben 32 colonnine V2G che riescono a connettere il doppio dei veicoli in modo da sperimentare la tecnologia e la gestione del parcheggio. L’obiettivo dei progettisti è quello di riuscire ad interconnettere sino a 700 veicoli entro il prossimo anno, circostanza che consentirebbe alla struttura di essere unica nel suo genere. La seconda fase, invece, sarà dedicata principalmente alle logiche di economicità: l’obiettivo è quello di fornire servizi alla rete elettrica di Terna e garantire un risultato economico positivo per FCA ed ENGIE Eps.

A copertura del parcheggio destinato ai veicoli collegati all’impianto, ENGIE Italia è partner nella realizzazione di una maxi-pensilina composta da circa 12 mila pannelli fotovoltaici che alimenteranno con energia elettrica sostenibile i locali di produzione e di logistica. Questo permetterà di produrre oltre 6.500 MWh di energia all’anno, con un risparmio di oltre 2.100 tonnellate di CO2 su base annua.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Stellantis, il marchio che nascerà dalla fusione FCA-PSA: che significa

Impostazioni privacy