Il video con gli highlights della Gara di MotoGP Misano vinta da Vinales su Mir ed Espargaro. Beffa atroce per Bagnaia 
Francesco “Pecco” Bagnaia ci è andato vicinissmo riesce con una prestazione che ha avuto dell’incredibile fino al 20esimo giro, soprattutto considerando le sue precarie condizioni fisiche considerando che due settimane fa era appena rientrato da una frattura e un intervento chirurgico. Tutto si è infranto sul più bello…
Il sogno double di Bagnaia al MotoGP Misano
Un vero e proprio stato di grazia quello di Bagnaia, che dimostra di meritare sempre di più una moto ufficiale e della sua Ducati. É sfida al calor bianco fin dall’inizio. Nella gara a eliminazione iniziale finiscono a terra una raffica di piloti: Morbidelli e Rossi, che risalgono e ripartono, Binder che cade una seconda volta dopo essere risalito in moto e Aleiks Espargaro, costretto ad abbandonare fin da subito.
Vinales si porta davanti a tutti sfruttando la pole position ma Bagnaia gli si incolla e i due danno vita a un duello meraviglioso con Pol Espargaro terzo e un po’ più dietro Quartararo. Al sesto giro Bagnaia supera brucia Vinales che commette un errore di valutazione e il pilota Ducati. Miller dopo una buona partenza perde ritmo e all’ottavo giro è costretto anche lui al ritiro. Problemi al motore.
Valentino Rossi è in fondo, Morbidelli pure, Dovizioso non riesce a scrollarsi di dosso la ruggine di due settimane non brillantissime e remiga nelle posizioni di rincalzo. Il ritmo di Bagnaia è stratosferico: irraggiungibile. Vinales busca 1.3” in quattro giri. Cade senza conseguenze Rabat e anche Valentino Rossi è costretto ad abbandonare a undici giri dal termine… che sfortuna.
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Vinales, quasi senza lottare
Al 21esimo giro Bagnaia si sdraia nel cambio di direzione della curva #6, moto distrutta. Sogno di una doppietta infranto. Vinales, senza avere mai dato l’impressione di poter raggiungere “Pecco”, si ritrova al primo posto con un ampio margine da gestire e il vero duello diventa quello per la seconda posizione. Quartararo, reduce da diversi risultati mediocri, punta al podio e a punti pesanti per lottare al vertice con un Dovizioso ancora attardato. Bellissimo il duello a tre per il secondo posto: Espargaro e Quartararo litigano; Mir ne approfitta. Brucia Quartararo e punta la KTM di Espargaro con una cattiveria assillante bruciandolo a un giro dal termine. Finale palpitante: Quartararo è forzato a un long lap penalty per una traiettoria troppo esterna e quelli dietro ringraziano.
Finisce con Vinales che torna alla vittoria, dopo tante belle prove e gare mai completamente compiute: ottava vittoria in MotoGP e 66esimo podio per lui. Secondo Mir, terzo Quartararo (che ignora il long lap, lo pagherà dopo) che beffa Espargaro, poi Oliveira, Nakagami, Marc Marquez, Dovizioso – solo ottavo – e nono un sorprendente Morbidelli che completa una grandiosa rimonta. Decimo Petrucci. Ben sette i piloti che non chiudono la prova. Ultimo a cadere Lecuona.
In classifica generale un solo punto di vantaggio oper Dovizioso su Quartararo, in una graduatoria incertissima.
Resta il grande rammarico per un Bagnaia che avrebbe davvero meritato un risultato straordinario che gli è sfuggito per un errore davvero banale e forse evitabile.
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