Categories: Formula 1

La Formula 1 a Rio de Janeiro distrugge la foresta: Hamilton si schiera

L’accordo per l’approdo della Formula 1 a Rio de Janeiro potrebbe avere devastanti impatti ambientali e Hamilton si schiera

Lewis Hamilton (Getty Images)

Un nuovo circuito per la tappa brasiliana del Mondiale di Formula 1. C’è l’accordo tra il Ceo Chase Carey e il consorzio Rio Motorsports per la costruzione di un nuovo circuito a Rio de Janeiro, ma montano le polemiche e anche Lewis Hamilton dice la sua.

La nuova pista dovrebbe sorgere, infatti, nel bel mezzo della foresta pluviale tropicale di Rio con inevitabili conseguenze ambientali. Il circuito avrebbe una superficie pari a quella di 120 campi di calcio con un budget per la sua costruzione di 120 milioni di euro. Un progetto che ora dovrà essere autorizzato dalle autorità brasiliane. Firmato l’accordo tra Formula 1 e Rio Motorsports, si attende il via libera dell’Istituto Statale per l’Ambiente che valuterà proprio gli effetti ambientali della costruzione del nuovo impianto. Poi servirà anche la definitiva licenza CECA, la commissione che si occupa del controllo ambientale.

LEGGI ANCHE >>> Lewis Hamilton, i personaggi che lo ispirano: Muhammad Alì e non solo

Formula 1, polemiche per la pista a Rio de Janeiro: Hamilton firma la petizione

Lewis Hamilton (Getty Images)

L’eventuale nuovo tracciato di Rio de Janeiro ha però suscitato più di una polemica. Inutili sono state le rassicurazioni di Rio Motorsports sul bilanciamento dell’impatto ambientale. Il progetto prevede il reimpianto di 700mila alberi (a fronte dei 200mila abbattuti) e il riutilizzo dell’acqua. In molti si sono schierati contro la costruzione in quel luogo e ne hanno chiesto lo spostamento. In particolare è stata lanciata una petizione dei cittadini di Rio de Janeiro per chiedere che il circuito non sorga nella foresta di Camboata.

I promotori della petizione non sono contrari alla costruzione di una nuova pista in città, ben comprendendo il ritorno economico di questo progetto, ma chiedono che sia individuato un luogo diverso e indicano l’area denominata ‘Campo do Gericinó’ come possibile alternativa. La protesta ha preso piede sui social e anche Lewis Hamilton si sarebbe schierato firmando la petizione. I cittadini si dicono consapevoli della crisi che attraversa il Brasile e dei benefici che la costruzione del tracciato porterebbe all’economia della città, ma si chiedono: “E’ proprio necessario abbattere 200mila alberi?”

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Hamilton e Leclerc tra gli atleti più “commerciabili”: la classifica Sportspro

Bruno De Santis

Recent Posts

Ferrari, basta con il passato: comincia una nuova era

L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…

3 ore ago

Hyundai, nuova architettura per una ricarica completa in meno di 20 minuti: i modelli equipaggiati

Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…

5 ore ago

Follia Mark Zuckerberg per la moglie: commissiona Porsche personalizzata, ora è un’auto mai vista prima

Mark Zuckerberg è uno degli uomini più ricchi del mondo. Vi siete mai chiesti cosa…

8 ore ago

Torna la storica Fiat 1500: ecco come si presenta il modello 2025

Ricordi questo storico modello italiano? Potrebbe tornare in queste vesti!  Ci sono automobili che lasciano…

9 ore ago

“Solo davanti all’avvocato”: la Polizia Stradale non può farti più nulla se ti becca così

In un caso soprattutto, devono informarti della possibilità di chiamare l'avvocato. Altrimenti non possono farti…

11 ore ago

Sequestri a tappeto dei monopattini elettrici: il motivo

Monopattini elettrici sequestrati in tutto il paese. Erano stati trasformati in pericolosissimi mezzi.  I controlli…

21 ore ago