È in programma nel weekend il F1 GP Imola, a distanza di quattordici anni dall’ultima volta: si lavora a confermare la gara in calendario. 
La stagione di Formula Uno che stiamo vivendo ha portato a organizzare esclusivamente gare in Europa, ma si è trattato di una scelta inevitabile in virtù delle limitazioni negli spostamenti dettate dall’emergenza sanitaria. Proprio per questo sono stati ben tre gli appuntamenti previsti in Italia, l’ultimo dei quali proprio in questo weekend a Imola, su un circuito in cui il Circus mancava da ben 14 anni. La crescita dei contagi riscontrata negli ultimi giorni ha portato però a un cambio di programma almeno parziale: l’evento si terrà regolarmente, ma senza la presenza del pubblico. Questa scelta rappresenta certamente una perdita importante sul piano economico per gli organizzatori, che vorrebbero però confermare il Gran Premio anche nei prossimi anni.
A sottolinearlo è il presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense, che si augura di poter ottenere al più presto rassicurazioni in merito da parte dei vertici del motorsport. 
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F1 GP Imola sarà confermato in calendario? Gli organizzatori sono al lavoro
Il presidente del circuito non ha potuto nascondere l’amarezza per l’impossibilità da parte del pubblico di vivere appieno l’atmosfera dell’evento. Anzi, si è cercato fino all’ultimo di evitare questa evenienza: “Questa decisione ci porta a subire un importante danno sul piano economico. Si parla di circa 4 milioni di euro. Alcuni appassionati che ci tenevano a essere presenti al Gran Premio avevano aspettato fino all’ultimo ad acquistare il biglietto, forse avendo quasi un “presagio“. Alla fine si è dimostrato che avessero ragione loro. Noi eravamo convinti che questo potesse essere evitato, avevamo ricevuto rassicurazioni, invece così non sarà”.
Tutto era stato comunque organizzato in maniera capillare, facendo attenzione a rispettare le norme di sicurezza: “In ogni tribuna non ci sarebbero state più di mille persone, disposte ‘a petali’ per garantire il distanziamento. Il personale avrebbe vigilato al massimo, sia con il controllo della temperatura, sia con le verifiche nei parcheggi. In ogni tribuna era stato inoltre installato un maxi-schermo frontale per poter seguire ogni minuto dell’azione in pista”.
Chi aveva acquistato il biglietto riceverà comunque un rimborso. Questa la precisazione di Selvatico Estense: “Stiamo già procedendo in questo senso, indipendemente dalle promesse del governo relative ai “ristori”. Dobbiamo esclusivamente cercare di capire quale sia la strada migliore tra voucher e denaro contante. La prima opzione sarebbe legata a un eventuale Imola-bis”.
A riguardo, non è da escludere che Imola possa essere confermata anche in futuro in calendario: “In questo senso siamo appoggiati dalle istituzioni, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Imola Marco Panieri, loro si sono detti favorevoli. Liberty Media si è complimentata con noi per quanto abbiamo fatto in questi mesi per garantire lo svolgimenti dell’evento. Tra i fattori che potrebbero essere presi in considerazione potrebbe esserci l’ascolto Tv. Ma altrettanto importante potrebbero essere le opinioni di team e piloti, molti infatti non hanno mai corso qui”.
Questa sarà inoltre l’occasione per valutare un format inedito, che si terrà esclusivamente nell’arco di due giorni: “È un format innovativo, molto più estremo, 90 minuti di prove libere sono pochi per prendere le misure ad una pista così complessa. Tutti dovranno quindi fare il massimo in qualifica e in gara. Una soluzione di questo tipo riduce i costi e potrebbe quindi essere presa in considerazione anche in futuro. Questo sarebbe però uno svantaggio per i gestori dei circuiti, che avrebbero guadagni inferiori” – ha concluso.
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