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Il team Sic58 ha dovuto fare i conti con innumerevoli problemi nel corso della stagione di Moto3. Paolo Simoncelli esprime tutta la sua delusione
Una stagione complicata. Il Covid ha mischiato le carte, rendendo imprevedibile ogni gara del Motomondiale, come si è visto in tutte e tre le categorie. Un fatto inevitabile, dato che la pandemia ha stravolto non solo i piani della Dorna, ma anche quelli delle squadre. In particolare, ad essere particolarmente deluso dopo la conclusione di questa strana annata, è Paolo Simoncelli, che si dice scontento per non aver conseguito i risultati sperati.
Una delusione comprensibile, dato che il miglior pilota del team Sic58, Tatsuki Suzuki, ha chiuso dodicesimo in classifica generale e il compagno, Niccolò Antonelli, ben diciannovesimo. Tuttavia, era difficile fare meglio, considerato che alcuni problemi che hanno dovuto fronteggiare andavano oltre quelli meramente sportivi.
Pertanto, il team manager è sollevato che questa stagione sia terminata, riconoscendo altresì i meriti di Ezpeleta e colleghi per esser riusciti a orchestrare il tutto nel miglior modo possibile.
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“Arrivare in fondo in una situazione simile è stancante – si legge su Motosprint –. I tamponi, viaggiare solo in determinati giorni, magari impiegando 10 ore per arrivare in Spagna, restare chiusi in hotel, l’auto-quarantena. Avevamo programmi ambiziosi ma sono andati in fumo. Non abbiamo concretizzato nulla di ciò che volevamo. Avevo scommesso su di noi“.
Dunque, i motivi per cui il team non è riuscita a portare a casa quanto prestabilito sono molti. A questi, inoltre, si è aggiunta la sfortuna, con Suzuki in grande spolvero nelle prime uscite, per poi eclissarsi con tre cadute di fila e la frattura del polso, e i problemi di Antonelli che non è riuscito ad esprimersi al meglio, specialmente all’inizio.
Perciò, il giudizio di Paolo Simoncelli è severo: “Non ci aspettavamo di andare così male. Siamo stati sottotono, fornendo prestazioni incolori“.
Tuttavia, il manager conclude con una promessa per il 2021: “Siamo già a lavoro per il 2021, è già uscito il calendario provvisorio. Spero che torni tutto alla normalità – prosegue – Continueremo a sognare. In questo 2020, sognare è l’unica cosa che non ci possono togliere“.
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