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Moto3, Paolo Simoncelli amaro: “Tutto in fumo”. La promessa per il 2021

Il team Sic58 ha dovuto fare i conti con innumerevoli problemi nel corso della stagione di Moto3. Paolo Simoncelli esprime tutta la sua delusione

(Foto: Getty)

Una stagione complicata. Il Covid ha mischiato le carte, rendendo imprevedibile ogni gara del Motomondiale, come si è visto in tutte e tre le categorie. Un fatto inevitabile, dato che la pandemia ha stravolto non solo i piani della Dorna, ma anche quelli delle squadre. In particolare, ad essere particolarmente deluso dopo la conclusione di questa strana annata, è Paolo Simoncelli, che si dice scontento per non aver conseguito i risultati sperati.

Una delusione comprensibile, dato che il miglior pilota del team Sic58, Tatsuki Suzuki, ha chiuso dodicesimo in classifica generale e il compagno, Niccolò Antonelli, ben diciannovesimo. Tuttavia, era difficile fare meglio, considerato che alcuni problemi che hanno dovuto fronteggiare andavano oltre quelli meramente sportivi.

Pertanto, il team manager è sollevato che questa stagione sia terminata, riconoscendo altresì i meriti di Ezpeleta e colleghi per esser riusciti a orchestrare il tutto nel miglior modo possibile.

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Moto3, Paolo Simoncelli: “I nostri programmi sono andati in fumo”

(Foto: Getty)

Arrivare in fondo in una situazione simile è stancante – si legge su Motosprint. I tamponi, viaggiare solo in determinati giorni, magari impiegando 10 ore per arrivare in Spagna, restare chiusi in hotel, l’auto-quarantena. Avevamo programmi ambiziosi ma sono andati in fumo. Non abbiamo concretizzato nulla di ciò che volevamo. Avevo scommesso su di noi“.

Dunque, i motivi per cui il team non è riuscita a portare a casa quanto prestabilito sono molti. A questi, inoltre, si è aggiunta la sfortuna, con Suzuki in grande spolvero nelle prime uscite, per poi eclissarsi con tre cadute di fila e la frattura del polso, e i problemi di Antonelli che non è riuscito ad esprimersi al meglio, specialmente all’inizio.

Perciò, il giudizio di Paolo Simoncelli è severo: “Non ci aspettavamo di andare così male. Siamo stati sottotono, fornendo prestazioni incolori“.

Tuttavia, il manager conclude con una promessa per il 2021: “Siamo già a lavoro per il 2021, è già uscito il calendario provvisorio. Spero che torni tutto alla normalità – prosegue – Continueremo a sognare. In questo 2020, sognare è l’unica cosa che non ci possono togliere“.

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Francesco De Vincenzo

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