Ardea, provoca incidente Auto e simula il furto: l’inevitabile epilogo

Un incidente con l’Auto provocato ad Ardea per poi simulare il furto della vettura: epilogo inevitabile per l’uomo

Un incidente stradale dopo uno scontro con un auto in strada ed il ribaltamento. E’ capitato ad un uomo di 50 anni ad Ardea, comune in provincia di Roma con poco meno di 50mila abitanti. L’incidente forse arrivato per l’alta velocità del conducente magari complice anche l’asfalto bagnato, oppure semplice distrazione, forse complice l’utilizzo del cellulare.

L’uomo, però, ha pensato bene di non addossarsi la colpa per quel sinistro ed ha messo in piedi un piano decisamente poco congegnato, aiutato dalla consorte. Ha di fatto lasciato l’auto ribaltata – una Volkswagen Lupo – sul luogo dell’incidente e si è fatto “raccogliere” dalla moglie. Era la prima parte del piano.

La Polizia locale giunta sul posto, ritrovata la vettura vuota, ha dato il via alle indagini, verificato anche come nessuno fosse stato ricoverato in ospedale per traumi collegati ad incidenti stradali. Dalla targa dell’auto gli agenti sono risaliti al proprietario.

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Incidente con l’Auto: scatta la denuncia

Gli agenti, giunti al domicilio, sono stati avvertiti dalla moglie del furto dell’auto, proprio quella incidentata, per una denuncia alle forze dell’ordine che sarebbe arrivata a breve. Gli agenti, però, hanno continuato ad indagare fino a scoprire la verità. Nessuna denuncia anche perché nessun furto d’auto era stato commesso. Una bugia bella e buona, detta per non prendersi la responsabilità dell’incidente commesso.

A quel punto è scattata la denuncia inevitabile per l’uomo e la sua consorte; simulazione di reato ma anche falsa attestazione a pubblico ufficiale per i due che hanno pensato bene di fare i furbi ma è andata semplicemente male.

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