Ultimo gran premio per Sergio Perez nella Racing Point, in attesa di una novità di mercato (Getty Images)
Dopo la vittoria nel secondo appuntamento del GP del Bahrain, Sergio Perez sembra sempre più vicino alla Red Bull
Sembra quasi impossibile che è un pilota come Sergio Perez, al termine di una stagione straordinaria come questa, culminata con la sua vittoria in Bahrain, non abbia ancora un contratto per la prossima stagione.
Ma le cose stanno esattamente così. Anche se dopo il successo sulla pista del Sakhir la situazione generale sembra essere decisamente cambiata. Le quotazioni del pilota messicano sono salite vertiginosamente nonostante anche quelle di Alexander Albon, in difficoltà per gran parte della stagione, siano altrettanto in auge. Albon ha i suoi sostenitori all’interno della scuderia. A questo punto l’ultima parola spetta a Helmut Marko. Sarà lui a dover decidere quale sarà la seconda guida della Red Bull della prossima stagione insieme a Max Verstappen e con ogni probabilità lo farà dopo il gran premio di Abu Dhabi, ultima tappa della stagione.
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La decisione ormai è imminente, Sergio Perez lo sa e farà di tutto per convincerle il team principal della Red Bull: “Io più di così non potevo fare, ho dato il massimo perché è nella mia natura essere sempre competitivo, soprattutto con me stesso. Ma anche perché speravo di poter confermare il mio contratto in essere con la Racing Point. Sono state fatte scelte diverse, può succedere, non è un problema. Ma io ho continuato a spingere al massimo perché sono convinto di avere ancora delle cose da dire in Formula 1”.
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Perez non fa mistero che con Red Bull ci sia un contatto avviato, ma dice anche che non ci sono certezze: “Ci conosciamo, ci stimiamo, abbiamo parlato, sono molto interessato al loro programma così come credo che loro abbiano apprezzato quelli che sono stati i miei risultati di questa stagione. So che non hanno ancora preso una decisione definitiva, diversamente l’avrebbero già comunicata, e che ci stanno ancora riflettendo. Io posso soltanto fare di tutto per metterli in difficoltà e fare in modo che mi tengano in considerazione. Per me il futuro in Red Bull sarebbe perfetto, è una scuderia che conosco, che ha prezzo e dove credo potrei proseguire l’ottimo lavoro che ho fatto quest’anno”.
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