Valentino Rossi e Morbidelli, duello in Petronas: Razali “avverte” il Dottore

Razali ha parlato della convivenza tra Valentino Rossi e Morbidelli nel team Petronas Yamaha e dell’eventualità che la VR46 faccia una squadra MotoGP.

Razlan Razali
Razlan Razali (Getty Images)

Valentino Rossi nel 2021 ancora in pista, motivato a dimostrare che può essere competitivo nonostante i 42 anni che compirà a febbraio. Il Dottore non molla.

Non correrà più per il team ufficiale Yamaha, ma avrà comunque una M1 Factory nella squadra satellite Petronas SRT. La struttura malese ha ottenuto ottimi risultati negli ultimi due campionati MotoGP e dunque può consentirgli di essere competitivo.

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Petronas MotoGP, Razali sul futuro di Rossi e del team

Valentino Rossi MotoGP
Valentino Rossi (Getty Images)

Razlan Razali in un’intervista concessa a GPOne ha spiegato che vede di buon occhio la convivenza tra Rossi e Franco Morbidelli nel box, dato che i due sono amici da anni: «L’atmosfera sarà molto bella. Ho parlato con Frankie e vuole assolutamente battere Valentino. Speriamo possa lottare per il titolo nel 2021».

Il manager malese è felice di avere il nove volte campione del mondo in squadra, però si aspetta tanto soprattutto da Morbidelli dopo un 2020 fantastico da parte del pilota italo-brasiliano. È arrivato secondo nella classifica mondiale e dunque ci si aspetta un ulteriore salto di qualità. Anche se non avrà la M1 2021.

A proposito di Rossi, Razali ha risposto sull’eventualità che Valentino dal 2022 faccia un team in MotoGP e stringa un accordo proprio con Yamaha, soffiando così la collaborazione a Petronas. Questa la replica: «Non sono preoccupato da fatto che possa creare una squadra in MotoGP, è tutto più complicato e costoso che farlo in Moto2 e Moto3. Siamo fiduciosi sul fatto di continuare con Yamaha, non mi preoccupa che lui possa “rubarcela”».

Il manager malese ha confermato l’intento di proseguire la partnership tecnica con la casa di Iwata, ma il contratto scade a fine 2021 e non bisogna escludere un’altra soluzione: «Vogliamo rimanere in MotoGP oltre il 2021 – spiega – e vogliamo continuare la nostra relazione con Yamaha. Abbiamo iniziato a parlare anche con altri costruttori, però puntiamo a concretizzare l’accordo con Yamaha per i prossimi cinque anni».

Petronas dà priorità alla Yamaha per il futuro, anche se probabilmente Suzuki si è fatta avanti per esplorare la possibilità di fare una squadra satellite con la struttura malese. Attualmente la casa di Hamamatsu non ha una squadra cliente in MotoGP e nel 2022 spera di averla. Si è parlato anche di un possibile accordo con VR46 di Valentino Rossi.

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