Regioni, nuovi colori e Zone Rosse dall’8 febbraio: le decisioni

A partire dall’8 febbraio scattano i nuovi colori Regioni, mentre ci saranno alcune Zone che entrano in Zona Rossa. Ecco cosa cambia.

Nuovi colori Regioni
Milano città (Foto: Getty Images)

Sta per iniziare una nuova settimana, la seconda del mese di febbraio, che segnerà un nuovo cambiamento nell‘assegnazione dei colori alle varie zone del nostro Paese, una misura a cui ormai siamo abituati ma ritenuta necessaria per evitare che il numero dei contagi da Covid-19 possa subire una nuova impennata. La cautela resta comunque massima, come sottolineato da Roberto Speranza. un lieve miglioramento nell’ultimo periodo si è effettivamente registrato e questo permetterà a ben 17 Regioni di essere in “Zona Gialla”, mentre solo 4 saranno in “Zona Arancione”.

La decisione è stata presa dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS), che ormai da mesi collabora con il governo per valutare quali siano le misure restrittive più idonee sulla base dell’evoluzione della curva epidemiologica. I cambiamenti sono comunque lievi rispetto a quanto accaduto fino ad oggi, ma ci saranno alcune province che saranno costrette a seguire dei lockdown.

Roma Nuovo DPCM
(Foto: Getty)

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Nuovi colori Regioni Italia 8 febbraio: cosa sta per accadere

A partire da domani, lunedì 8 febbraio, in “Zona Arancione” saranno la Provincia autonoma di Bolzano, la Puglia, la Sicilia e l’Umbria. In “Zona Gialla”, invece saranno l’Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Campania, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, la Liguria, la Lombardia, le Marche, il Molise, il Piemonte, la Provincia autonoma di Trento, la Sardegna, la Toscana, la Valle d’Aosta e il Veneto.

Uno dei cambiamenti più rilevanti è quello che coinvolge la Sardegna, che torna a essere “gialla” dopo due settimane in “arancione”. Al pari di quanto era accaduto recentemente alla Lombardia, anche il Governatore della Regione aveva presentato ricorso al Tar per chiedere un allenamento delle misure ritenendo il provvedimento troppo duro in riferimento alla situazione dei contagi e dei ricoveri in ospedale.

Almeno per ora la tanto agognata “zona bianca“, che permetterebbe un ritorno a una quasi normalità non coinvolgerà alcuna parte della Penisola. C’è chi invece, si ritroverà a dover gestire nuovamente le difficoltà tipiche della “zona rossa rafforzata”. E’ il caso della provincia di Perugia e di sei Comuni della provincia di Terni, dove nell’ultimo perodo il numero dei positivi al Covid-19 era decisamente troppo elevato.

Entra in lockdown anche la provincia autonoma di Bolzano fino a domenic 28 febbraio. Questo porterà alla chiusura dei negozi, oltre che dei bar e dei ristoranti, oltre all’impossibiità di uscire dal proprio Comune di residenza. Le lezioni in presenza per elementari e medie saranno sospese dal 10 al 21 febbraio.

 

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