Voli aerei, effetto vaccini nel Regno Unito: che balzo nelle prenotazioni

La campagna vaccinale prosegue a ritmo spedito nel Regno Unito, dove dal 17 maggio dovrebbe cadere il divieto dei voli aerei. Già ora in tanti stanno iniziando a prenotare.

voli aerei
Aereo Easyjet (Foto: Getty Images)

Il neo premier Mario Draghi sta per approvare il nuovo DPCM, il primo dal momento del suo insediamento, che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, quindi fino a dopo Pasqua. La curva epidemiologica in Italia nell’ultimo periodo ha fatto registrare un nuovo incremento, complice anche la diffusione delle varianti del virus che sono ritenute più contagiose, ed è per questo che il Ministro della Salute Roberto Speranza continua a sottolineare come sia fondamentale essere cauti e non sia possibile un allentamento delle misure restrittive.

In tanti, però, complice anche la campagna vaccinale ancora in corso, non vedono l’ora di poter tornare a viaggiare e mettersi alle spalle questo periodo difficile. Il turismo è stato certamente uno dei settori che ha sofferto maggiormente questa fase ed è per questo che gli operatori del settore, a partire dalle compagnie aeree, si augurano che l’estate in arrivo possa essere l’anno del rilancio. Il primo Paese che sembra guardare con grandi aspettative al periodo più caldo dell’anno è il Regno Unito, dove la somministrazione procede a ritmo piuttosto spedito.

Ryanair
Aereo Ryanair (Foto: Getty Images)

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Voli aerei post Covid: l’estate segnerà il rilancio del turismo?

Il premier britannico Boris Johnson sembra guardare con un cauto ottimismo ai prossimi mesi e ha già in mente una data che potrà permettere la riapertura dei voli, il 17 maggio. Sono tantissimi i cittadini del Regno Unito, che per ora non hanno la possibilità di viaggiare all’estero a meno che non ci siano motivi urgenti, a sperare che quell’obiettivo possa essere rispettato.

E i primi segnali sembrano arrivare anche dagli stessi utenti, che stanno iniziando a prenotare un viaggio. Emblematico è quello che sta accadendo alla compagnia low cost Easyjet, che ha visto aumentare le prenotazioni dei voli del 300% e dei pacchetti turistici del 600%. Ma non si tratta di un caso isolato. La situazione sta coinvolgendo anche la concorrenza, ovvero Ryanair, Wizz Air e British Airways. C’è chi addirittura non vede l’ora di trascorrere qualche giorno al caldo dei Caraibi: Virgin Atlantic Airways ha registrato una crescita di nove volte rispetto alla media verso quelle destinazioni.

Quello che sta accadendo sembra essere la dimostrazione anche di come gli utenti non abbiano timori, a differenza di quanto accaduto un anno fa, nel decidere di salire su un aereo. Questi luoghi, infatti, non sono considerati più come possibili veicoli di contagio, ma semplicemente un mezzo per poter raggiungere un luogo sognato a lungo. Easyjet ha però deciso di fare un passo in più a tutela propria e dei passeggeri: è infatti possibile prenotare ed eventualmente cambiare fino all’ultimo senza alcun sovrapprezzo. Ryanair consente fino al 31 ottobre fino a 2 cambi di prenotazione. Nel caso di Wizzy Air è invece possibile versare un contributo simbolico di 2 euro al momento della prenotazione per garantirsi una modifica successiva senza alcun costo.

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