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Formula 1

“Formula 1, deve tornare lo show”: Piero Ferrari espone le sue critiche

Piero Ferrari non gradisce molto la Formula 1 moderna, ci sono cose che trova senza senso e non funzionali a offrire uno spettacolo vero.

Piero Ferrari (Getty Images)

Piero Ferrari è figlio del leggendario Enzo e da lui ha ereditato la grande passione per l’auto. Dopo la morte del fratello Alfredo, è rimasto l’unico erede dello storico marchio italiano.

Detiene il 10% del pacchetto azionario Ferrari ed è proprietario del circuito di Fiorano. Segue con grande passione la scuderia di Maranello in Formula 1. È vice-presidente dell’azienda e spera di rivedere il Cavallino Rampante tornare a trionfare nel campionato più importante delle quattro ruote.

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Formula 1, le osservazioni critiche di Piero Ferrari

Piero Ferrari (Getty Images)

Piero Ferrari in un’intervista concessa a Motorsport.com ha espresso un giudizio critico sulla Formula 1 attuale: «Deve tornare a offrire uno show che diverta i tifosi. Ci sono monoposto velocissime con tecnologia avanzata che però non conosce nessuno. Spendiamo cifre elevate per poi tenere tutto nascosto. Che senso ha?».

Le scuderie vogliono tenere segrete alcune soluzioni adottate, vi sono idee coperte da brevetti. Secondo il figlio di Enzo Ferrari le cose dovrebbero essere diverse in F1, soprattutto in questo periodo condizionato dal Covid-19: «Le immagini che vengono dalla TV non riescono a dare le sensazioni che si vivono in circuito. Alla gente arriva qualcosa di diverso. Le F1 vanno a oltre 330 km/h, però dal video non si ha la percezione di diversa velocità rispetto alla Formula E. Mi chiedo che senso abbia investire tanto su soluzioni che poco contribuiscono allo show».

In Formula 1 è stato previsto di introdurre il budget cap per contenere i costi. Al proposito il vice-presidente Ferrari commenta: «Certo, ma bisogna ancora lavorare sui motori che costano ancora come un tempo, sebbene siano limitati a tre unità per pilota a stagione».

Vedremo se il futuro di questo sport seguitissimo sarà migliore di quanto visto nell’era recente. Lo spettacolo non è stato quello che si sperava. Non a caso qualcuno l’ha ribattezzato “Formula Noia”.

Matteo Bellan

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