Renault, un “prototipo” in Lego prima del motore E-Tech: l’aneddoto

Il progettista della Renault, Nicolas Fremau, ha raccontato di aver costruito un “prototipo” in Lego prima di sviluppare il motore E-Tech. L’aneddoto

Renault E-Tech
(Renault media press)

La Renault è proiettata verso l’elettrificazione della gamma. Ad oggi, la Casa della Losanga propone quattro modelli ibridi, Clio, Megane, Captur e la nuova Arkana. Ma prima di arrivare a questo punto, gli ingegneri francesi hanno dovuto fare i conti con la nuova sfida della progettazione di motori ibridi, seguendo le linee guida della direzione aziendale che voleva una soluzione accessibile economicamente, leggera, versatile e con una buona autonomia. Sfida, questa, vinta con lo sviluppo del motore E-Tech, derivante dall’esperienza in Formula 1 del costruttore.

Tuttavia, forse non tutti sanno che l’ispirazione proviene dai Lego. A raccontare i dettagli del retroscena è il progettista, esperto in architettura ibrida, Nicolas Fremau. “La sfida consisteva nel lanciare una motorizzazione ibrida per Megan e Clio – racconta Fremau – che fosse al tempo stesso accessibile e semplice“.

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Renault, il motore E-Tech è ispirato ai Lego: il retroscena

Renault E-Tech
(Renault media press)

L’idea di utilizzare la tecnologia della Formula 1 venne in mente proprio a Fremau, il quale la ritenne adatta per affrontare la sfida. Successivamente, vedendo giocare il figlio con i Lego Technic, decise di riprodurre una sorta di prototipo utilizzando i famosi mattoncini dell’azienda danese. “Ero a casa e mentre guardavo mio figlio giocare con i pignoncini Lego ho pensato che fosse simile a quello che vorrei fare. Così ho acquistato vari set per avere a disposizione tutti gli elementi che mi servivano“.

Ecco quindi che in una ventina di ore di lavoro, Fremau finì di costruire il suo modellino di motore ibrido. Lo step successivo riguardava il come sottoporre l’insolito prototipo ai vertici dirigenziali. Tuttavia, Gerard Detourbet, capo progetto, e Remi Bastien, Direttore della divisione ricerca, accolsero bene l’idea del loro esperto. In particolare, Detourbet rispose così: “Se si può fare con i Lego, vuol dire che funziona!“. Da lì in poi, il progetto prese piede e nacque così il motore E-Tech.

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