Moto3, Loris Capirossi “preoccupato”: “Ho paura che Acosta mi rubi il record del più giovane iridato. Io ho conquistato quello della 125, al debutto a 17 anni” 
Loris Capirossi impressionato dal giovane talento Pedro Acosta. Il pilota della Moto3 è quello che ha colpito maggiormente l’ex campione. Ma non si tratta solo del suo ottimo inizio di stagione. L’italiano è “preoccupato”, che il debuttante possa soffiargli il record di campione del mondo di 125 (oggi Moto3) più giovane. Lo spagnolo, classe 2004, ha già vinto nel 2017 la categoria “PreMoto3”, mentre nel 2019 si è visto nella Red Bull MotoGP Rookies Cup, conquistando un secondo e un primo posto in due anni.
Quest’anno il debutto nel GP del Qatar sulla moto del tam Ajo. Acosta ha vinto a Doha partendo dalla pitlane. Nessun pilota nella storia della Moto3 ci era riuscito. Per essere un “rookie”, Acosta ha tutti i numeri del predestinato. Si candida a vincere il Mondiale, e proprio questo richiama alla memoria la grande carriera di Loris Capirossi. L’italiano è stato l’ultimo pilota a vincerlo alla sua prima stagione: era il 1990. Per l’imolese sono arrivati tre titoli iridati, ed è ancora suo il record del pilota più giovane a conquistare un titolo. 
Leggi anche – Moto3 GP Portimao: vince Acosta, Foggia e Migno a podio | Ordine d’arrivo
Acosta da record come Capirossi. L’italiano: “Sono preoccupato”
Aveva 17 anni, 5 mesi e 12 giorni quando vinse il Mondiale in 125. Il precedente primato apparteneva a un altro spagnolo, Alex Criville, che nel 1989 vinse il Mondiale a 19 anni e 5 mesi. Acosta potrebbe insidiare il record di Capirossi, e lui stesso confessa di essere un po’ “preoccupato: “Sta dimostrando di essere un grande talento – ha spiegato al quotidiano spagnolo “Marca“ – non sta facendo errori. In tre gare è salito tre volte sul podio. A Portimao la sua vittoria più bella, con un sorpasso all’ultimo giro. Sta dimostrando di essere all’altezza di vincere il campionato del mondo”.
E proprio a questo proposito Loris vede il suo primato del 1990 in pericolo: “Sono certo che Acosta ha un grande futuro dinanzi, e penso che non gli servirà molto tempo per affermarsi. Il fatto che possa rubarmi il record mi preoccupa, è vero. Sarebbe più giovane per un paio di mesi”. Loris ammette con sincerità di tenere al suo record, ma non manca di augurare il meglio al giovane spagnolo: “Gli dico un bravo per quello che sta facendo e “buona fortuna” per quello che farà nella sua carriera”.
