La Toyota di Sebastien Ogier, pesantemente danneggiata sul lato destro (Getty Images)
Se ne vedono di tutti i colori, ma che una potentissima auto da rally, costretta a una tappa di transizione nel traffico cittadino venga centrata da un’auto privata è quasi una novità
Terza giornata del rally WRC di Croazia. Le auto del mondiale si stanno spostando da una prova speciale all’altra. Sebastian Ogier è al comando della classifica generale con un vantaggio minimo ma tutto può ancora accadere.
Di certo non si poteva immaginare che la Toyota Yaris del campione del mondo venisse centrata in pieno da un’auto privata in un incidente bizzarro, più unico che raro. Ogier, che stava imboccando un lungo vialone di Zagabria accenna a spostarsi verso destra, ai margini del controviale.
Quando all’improvviso un’auto condotta da un giovane che procedeva a velocità molto sostenuta, oltre il limite, tenta di sorpassarlo a destra e lo colpisce con grande violenza sulla fiancata. Yaris pesantemente danneggiata e Ogier contuso. Il tutto con diverse prove speciali ancora da correre.
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“In tutta onestà ho pensato che il mio rally fosse finito – dice a mente fredda Ogier, che aveva preso il comando scalzando Neuville nel corso delle prove speciali del sabato – sono rimasto un po’ indolenzito alla schiena, l’impatto è stato molto violento. Ma sono contento che nessuno si sia fatto male sul serio e che ci siano solo danni alle auto. Fortunatamente lo scontro ha centrato una delle parti più solide in assoluto”.
La Yaris di Ogier si è rimessa in pista andando a recuperare sul compagno di squadra Evans per vincere di poco più di mezzo secondo. La scena di Ogier, fuori dalla sua auto, che affronta la constatazione amichevole con l’automobilista coinvolto nell’incidente è grottesca: “É stato stressante, qualcosa di cui sicuramente dovremo parlare con l’organizzazione. É arrivata la polizia che ha voluto guardare tutti i documenti, ma nessuno degli agenti parlava inglese o francese e abbiamo perso un sacco di tempo. Quando ci hanno lasciato andare abbiamo ripreso la nostra corsa. Ma non è stato facile”.
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La vicenda dell’incidente è poi diventato materia di indagine anche per i commissari del Mondiale WRC che dopo avere ascoltato alcune testimonianze e ricostruito la dinamica dell’incidente ha sanzionato Ogier con 7mila euro di multa e una gara di sospensione che il campione del mondo in carica dovrà scontare nel prossimo evento in calendario, in Portogallo, dal 20 maggio. Ogier, con il suo Team, ha già preannunciato ricorso.
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