F1 GP Spagna, Sainz poteva battere Leclerc: “Ho fatto un errore”

Sainz un po’ amareggiato dopo le Qualifiche di F1 in Spagna, uno sbaglio in Q3 gli ha impedito di partire quarto. Avrebbe battuto Leclerc.

Carlos Sainz
Carlos Sainz (Getty Images)

Buona sesta posizione per Carlos Sainz nelle Qualifiche del Gran Premio di Spagna 2021 di Formula 1. Scatterà dalla terza fila con al fianco l’Alpine di Esteban Ocon.

Sicuramente non sarà facile di essere stato battuto dal compagno di squadra Charles Leclerc, che ha ottenuto un sorprendente quarto tempo, però il pilota spagnolo ha ancora bisogno di esperienza al volante della Ferrari SF21 per giocarsela maggiormente con il monegasco nei weekend di gara.

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Sainz commenta le Qualifiche a Montmelò

Carlos Sainz
Carlos Sainz (Getty Images)

Dopo le Qualifiche di F1 in Spagna, sono arrivate le consuete dichiarazioni anche di Sainz: «Q1 e Q2 sono stati molto buoni, mentre nel Q3 ho sbagliato nel mio primo giro perdendo due decimi alla curva 10. Avrei potuto essere quarto e sono un po’ arrabbiato. Il secondo giro è stato meno pulito e ho perso più tempo nelle curve. Comunque è stato un sabato relativamente positivo e vedremo come migliorare in gara».

Il driver della Ferrari è un po’ amareggiato per i due decimi persi in Q3, però le performance della sua SF21 lo fanno essere abbastanza fiducioso: «Non capiamo perché Mercedes e Red Bull siano migliorate così tanto, forse si nascondono fino all’arrivo delle Qualifiche e lì tirano fuori tutto. Si stanno giocando il Mondiale. Noi stiamo andando abbastanza bene, soprattutto nell’ultimo settore. Ma dobbiamo migliorare perché non siamo dove vogliamo essere».

Carlos non si sbilancia nel dire se sarà una gara con una o due soste: «Complicato dirlo. Venerdì abbiamo visto che che le gomme anteriori vengono messe molto sotto stress. Stiamo cercando di capire perché, ma non abbiamo una soluzione. Sarà una gara difficile. Penso che la cosa migliore sia fare due soste, ma qualcuno proverà a farne una sola e questo potrà dare problemi a chi ne fa due. Per noi la gomma dura è molto lenta».

All’ex pilota McLaren viene chiesto se può essere il primo degli altri in gara: «Oggi potevo esserlo tranquillamente. Podio? Perché no, ma dipendiamo dal fatto che gli altri non ci siano. E noi vogliamo conquistarlo senza dipendere dagli altri».

Insomma, un podio per la Ferrari è possibile solamente se Mercedes e Red Bull falliscono domani. Attenzione comunque alla McLaren e all’Alpine, le avversarie più temibili della scuderia di Maranello.

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