Indycar, Andre Ribeiro morto a 55 anni: è stato il primo vincitore con Honda

Pilota di grande esperienza, protagonista di numerose stagioni da professionista in gran turismo e Indycar, Andre Ribeiro è scomparso a soli 55 anni a causa di una grave malattia

Andre Ribeiro
Andre Ribeiro, pilota della prima vittoria Honda in Indy (Getty Images)

Un altro grave lutto colpisce il mondo dell’automobilismo sportivo. Il pilota brasiliano Andre Ribeiro è scomparso ieri a soli 55 anni dopo una grave malattia.

Andre Ribeiro, pilota simbolo in Indycar

Ribeiro, che da tempo lavorava come consulente per alcune scuderie IndyCar preparando piloti emergenti, aveva subito diverse terapie e un paio di interventi chirurgici. Le sue condizioni erano notevolmente peggiorate nel corso delle ultime settimane.

Ribeiro è passato alla storia perché è stato il primo pilota a vincere in IndyCar con un motore Honda. Il coronamento di una lunga carriera iniziata da ragazzino con i kart e poi in Formula Opel. Il suo primo contratto da professionista in Inghilterra con Paul Stewart. Poi la Fortec e infine il trasferimento negli Stati Uniti.

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Andre Ribeiro
Andre Ribeiro con la sua Lola Honda T9700 della Tasman Motorsports (Getty Images)

Con la Honda in Indy

Ribeiro fin da ragazzino sognava di potersi esibire in IndyCar: l’opportunità si concretizza nel 1994 quando firma per la Tasman Motorsports. In teoria doveva essere la spalla ideale per Steve Robertson: ma il brasliano è riuscito a ritagliarsi i suoi spazi togliendosi molte soddisfazioni con quattro vittorie e quattro pole e piazzandosi al secondo posto in campionato.
La svolta nel 1995 quando la Tasman decide di avvalersi del motore Honda che Ribeiro porta alla prima pole e alla prima vittoria assoluto in IndyCar al New Hampshire Motor Speedway.

Altra grandissima soddisfazione fu la vittoria di Ribeiro sull’ovale di Rio de Janeiro davanti ad Al Unser Jr.

Ribeiro si ritira dalle corse a soli 32 anni per collaborare con Roger Penske alla realizzazione di alcune concessionarie d’auto in Brasile. Struggente il suo ultimo messaggio alla famiglia, agli amici e ai fan: “Grazie alla vita” ha scritto Ribeiro, citando una famosa canzone brasiliana. Grande appassionato di calcio e tifosissimo del São Paulo, è stato salutato con un minuto di raccoglimento nella finale con la quale il Tricolor ieri ha vinto il titolo Paulista battendo 2-0 il Palmeiras.

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