Ferrari e Red Bull unite nel DTM contro Mercedes: un ex pilota al comando

Nasce una nuova alleanza tra la Ferrari e la Red Bull: le due aziende unite per provare a battere la solita Mercedes, i dettagli

Ferrari Red Bull
Logo Ferrari (Getty Images)

Una Ferrari con lo stemma Red Bull sulle fiancate. Sembra assurdo a pensare alla Formula 1 e alla rivalità che le due scuderie hanno nel circus, invece è realtà nel DTM, il turismo tedesco che vede Gerhard Berger come organizzatore. E’ proprio l’ex pilota, legato sia alla Red Bull che alla Ferrari, il grande ideatore di questa strana alleanza che caratterizzerà la stagione che si appresta ad iniziare. Un’unione che ha come obiettivo la vittoria e vede come rivale ancora una volta la Mercedes.

Il DTM quest’anno apre alle vetture della classe GT e partirà nel weekend: oltre all’accoppiata tra il Cavallino Rampante e la Red Bulle alla Mercedes, ci saranno ai nastri di partenza anche Audi, Bmw, Lamborghini e McLaren.

LEGGI ANCHE >>> Alex Albon felice di correre in DTM: “Avrò altre opportunità in F1”

Ferrari e Red Bull insieme nel DTM: la strana alleanza

Berger
Berger (Getty Images)

Ma ovviamente l’attenzione è rivolta alla strana alleanza tra la Ferrari e la Red Bull. Sulla 488 GT3 Evo 2020 comparirà il logo dell’azienda ed è lo stesso Berger dalle pagine della ‘Gazzetta dello sport’ a spiegare come nasce questa unione. “Per me è un successo personale. Sono trent’anni che faccio parte della famiglia della Red Bull, ma sono ancora legatissimo a Maranello. E’ bello vedere che due rivali in F1 si sono alleati per battere la Mercedes“.

Alla guida della Ferrari 488 GT3 ci sarà Alexander Albon che ha corso in F1 fino allo scorso anno proprio con la monoposto austriaca al fianco di Max Verstappen. Con lui anche Liam Lawson e Nick Cassidy. Grande soddisfazione espressa da Antonio Coletta, responsabile Ferrari. “La Red Bull ha pensato ala nostra Evo 2020 come vettura di riferimento nelle GT3“. Da qui la scelta e l’alleanza che renderà più pepata la sfida alla Mercedes.

Impostazioni privacy