Con una nota inviata a tutte le scuderie, la Nascar ha ufficializzato che le nuove Next Gen Car sono pronte per i primi test ufficiali su pista 
Si comincia a fare sul serio. E infatti la Nascar, che ha completamente abbracciato la scommessa Next Gen Car anche da un punto di vista imprenditoriale e di investimenti, sta lanciando una massiccia campagna promozionale e di comunicazione sulle nuove vetture che animeranno il campionato dal prossimo anno.
Crash test e prove in pista
L’ultima risposta in questo senso è arrivata dal supercomitato di esperti che ha esaminato passo dopo passo l’evoluzione della nuova vettura. I test sono stati definiti dalla Nascar “quanto di più stressante e probante per mettere alla prova la macchina e il suo telaio”. E sono culminati con una serie di crashtest effettuati all’autodromo di Talladega utilizzando un dummy, un manichino dotato di sensori.
Le auto sono state schiantate a velocità diverse e crescenti contro tutta una serie di ostacoli: pannelli che simulavano altre auto, barriere e protezioni.
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Nascar, un telaio italiano
I risultati sono stati eccellenti. A sovrintendere i lavori il dottor James Raddin, il medico che aveva preso parte alle indagini sulla morte di Dale Earnhardt, uno dei più grandi esperti mondiali nell’ambito dell’infortunistica nell’ambito motorsportivo.
Il telaio della Next Gen Car della Nascar è italiano, firmato dalla Dallara che ha investito sulla sua realizzazione circa due anni di lavoro. Il progetto, di fatto è concluso e approvato e i vari telai già entro la fine di questa settimana, approfittando della pausa del campionato che riprenderà ad agosto, verranno consegnati a tutte le scuderie per i primi test su pista.
L’auto debutterà ufficialmente in pista per correre alla Daytona 500 del 2022, ma la Nascar ha calendarizzato numerose prove ufficiali fin da settembre.
