Si fa sempre più complicato per Dovizioso trovare una sistemazione in MotoGP per il 2022. Un team principal smentisce di volerlo ingaggiare. 
Il futuro di Andrea Dovizioso rimane incerto. Nonostante la sua volontà di tornare in MotoGP 2022, al momento le possibilità sono abbastanza scarse.
Aprilia, con la quale sta facendo dei test durante questa stagione, lo vorrebbe con sé ma lui non sembra essere convinto del progetto. Per questo la casa di Noale sta valutando alternative. Una è Maverick Vinales, che lascerà libera una sella in Yamaha. A Dovi piacerebbe firmare per la casa di Iwata, però non risultano trattative. C’è il rischio che il forlivese rimanga col cerino in mano.
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Petronas MotoGP, Razali parla di Morbidelli e Dovizioso
Razlan Razali, team principal Petronas SRT, in un’intervista a MotorycleNews ha negato un interesse per Dovizioso: «L’idea è attraente ma, con il massimo rispetto per Valentino Rossi, non vogliamo che si venga a creare una situazione simile a quella di quest’anno. Il livello si è alzato. Rossi è più veloce rispetto al 2020, ma fatica a prendere punti. Dovizioso non corre da un anno. Noi vogliamo giovani da plasmare, come successo con Quartararo».
Razali è chiaro, la squadra malese vuole piloti giovani per il futuro e non over 30. Di conseguenza, viene a cadere anche l’ipotesi di vedere Jonathan Rea al posto di Valentino Rossi in Petronas SRT. Il campione Superbike è uno dei rider accostati al team in queste settimane.
Razali ha avuto modo di parlare anche di Franco Morbidelli, non escludendo un suo passaggio nel team ufficiale Yamaha: «Non è confermato ufficialmente, ma Franco dovrebbe sostituire Vinales nel team factory nel 2022. Si tratta del suo sogno e noi non possiamo negarglielo qualora Yamaha lo chiamasse. Noi gli abbiamo dato il via libera. Adesso la discussione è nelle mani del costruttori e della VR46, che gestisce gli interessi di Morbidelli».
