Camion alimentati a… whisky: il progetto dalla Scozia ha uno scopo preciso

Dalla Scozia arriva un progetto interessante riguardante i camion e… il whisky. Tutti i dettagli

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Camion in autostrada (Foto di Schwoaze da Pixabay)

Davvero un progetto insolito quello ideato dalla rinomata azienda di whisky scozzese Glenfiddich, che potrebbe presto rivoluzionare il settore dei trasporti su gomma con enormi benefici. Nello specifico, tramite un lavoro di riconversione, tre camion della propria flotta utilizzati per il trasporto dei propri distillati sono adesso alimentati a biogas – estratto dal processo di produzione del whisky -, riducendo notevolmente l’inquinamento emesso dai sistemi di scarico dei propri veicoli in circolazione e che quindi potrebbe consentire all’azienda di fare un grande passo in avanti verso il raggiungimento di un obiettivo importante.

Infatti, questo insolito progetto rientra nel piano della stessa Glenfiddich di diminuire le emissioni di CO2 della propria filiera, per poi diventare carbon neutral entro il 2040, come stabilito dalla Scotch Whisky Association per l’intero settore.

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Glenfiddich, come ricavare il biogas dal whisky per i camion

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(Foto: Getty Images)

Ma come è possibile ricavare il biogas dal whisky? Più semplice a dirsi che a farsi. Tutto parte dai chicchi di orzo maltato che, dopo la lavorazione per produrre il distillato, diventano scarti. Questi residui solitamente vengono utilizzati per la produzione di pellet e venduti come mangime per bestiame, ma Glenfiddich li riutilizza mescolandoli in un digestore anaerobico. Tale processo consente quindi di ottenere biogas che, a sua volta, viene riconvertito in carburante ecosostenibile che permette di alimentare gli enormi tir dell’azienda.

Come riporta Ansa, l’utilizzo di biogas riduce le emissioni del 95% rispetto ai motori a diesel o benzina. Inoltre, riduce il particolato fino al 99%. In futuro, spiega il direttore di Glenfiddich Stuart Watts, è possibile che la tecnologia venga utilizzata anche per il resto della flotta di camion dell’azienda, nonché presa in prestito da altre società che utilizzano il trasporto su gomma.

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