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Moto GP

“Marquez mi stupisce”: il capotecnico spiega come Marc fa la differenza

Marquez riceve grandi elogi dal suo capotecnico Hernandez, che mette in evidenza tante qualità che possiede il pilota del team Repsol Honda.

Marc Marquez e Santi Hernandez (Getty Images)

Non ci sono dubbi sul valore di Marc Marquez, i risultati parlano per lui. Otto titoli mondiali, ottantatré vittorie di gara, centotrentacinque podi e novanta pole position parlano per lui.

Il calvario del 2020 lo ha piegato, ma non spezzato. Al Sachsenring ha fatto vedere di poter ancora vincere e anche la rimonta ad Assen è stata apprezzabile. Chi pensava che la sua carriera fosse stata compromessa dall’infortunio dello scorso anno si ritroverà a ricredersi, probabilmente. Il fenomeno di Cervera è convinto che tornerà il campione a cui ci aveva abituati.

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MotoGP, Santi Hernandez esalta Marquez

Santi Hernandez (Getty Images)

Santi Hernandez sul canale Twitch del giornalista Siro Lopez ha speso parole di grande elogio per Marquez: «Ciò di lui che fa la differenza è la sua passione, vive per questo e non è il suo lavoro. Per lui è la sua vita, si diverte a fare quello che fa. Per lui non è un problema andare in moto tutti i giorni ed allenarsi, fa le cose con gioia e passione. È una persona super positiva, anche nei momenti più duri riesce a sorridere. Questo lo rende diverso. Gli piace guidare e non ha paura. Vorrei evidenziare la sua forza e la sua mentalità».

Il capotecnico di Marc ritiene che lui sia uno dei top rider della storia del Motomondiale ed è chiaro il motivo: «Credo che sia uno dei migliori perché ha vinto otto mondiali, traguardo raggiunto da pochi piloti. Già questo la dice lunga su di lui. Ma soprattutto non è facile vincere e fare quello che ha fatto lui. Lavoriamo insieme dal 2011 e mi sorprende ogni giorno. Mi stupisce come affronta ogni GP, ogni gara, ogni stagione e i momenti difficili. Così fa la differenza».

Una dote particolare del pilota ammira molto Hernandez: «Ciò che apprezzo di più di Marc è che nei momenti difficili, quando le cose non funzionano, è come un capitano. Sa gestire la squadra e il suo carattere, dice le cose senza rabbia e senza mancare di rispetto. Con positività riesce a trovare la soluzione ai problemi. Ci saranno persone a cui non piace, ma ha un cuore d’oro».

Un vero capo-squadra, dunque, Marquez nel team Repsol Honda. Ci corre da tanti anni e dopo numerose vittorie i rapporti sono tali da favorire il dialogo in qualsiasi tipo di situazione. Innervosirsi e straparlare, come fanno alcuni rider, non aiuta il box.

Matteo Bellan

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