Berlino, un incentivo economico per chi non usa l’Auto: la proposta

Il movmento Changing Cities, in collaborazione con l’Istituto per la Mobilità Urbana, vuole dare un incentivo economico a chi non usa l’auto a Berlino per gli spostamenti.

Berlino
Berlino (Foto: Getty Images()

Ormai da qualche tempo i nuovi modelli di auto che vengono lanciati sul mercato dalle case automobilistiche sembrano avere un denominatore comune: bassi consumi ed emissioni ridotte proprio per poter dare un contributo tangibile nei confronti dell’ambiente. A Berlino, però, questo non sembra essere sufficiente e si sta pensando di fare un ulteriore passo in avanti: dare un contributo economico ai cittadini che decidono volontariamente di lasciare a casa la propria vettura e di utilizzare quindi mezzi alternativi per i propri spostamenti quotidiani.

L’idea, decisamente particolare, arriva dal movimento Changing Cities, in collaborazione con l’Istituto per la Mobilità Urbana, convinto che poter ricevere un incentivo possa spingere le persone a modificare le proprie abitudini. Il tutto a beneficio dell’aria che respiriamo.

Auto a benzina e Diesel
Traffico Auto (Foto: Getty Images)

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A Berlino premiato chi non usa l’Auto per spostarsi: una proposta che fa discutere

Se davvero in molti dovessero accogliere questa proposta, il traffico nella capitale tedesca sarebbe decisamente minore. Secondo le stime, almeno 60 mila veicoli resterebbero nei rispettivi garage senza intasare le strade della città e aumentare così il livello di inquinamento. A volte, infatti, si finisce per utilizzare l’auto soprattutto per comodità senza tenere presente come sia possibile muoversi nella quotidianità anche in altro modo.

Questa idea è stata messa in evidenza da Andreas Knie, esperto di mobilità: “Chi utilizza l’auto per muoversi è abituato a un servizio differente” – sono le sue parole riportate dal Corriere della Sera –

L’incentivo economico che è stato proposto da Changing Cities e dall’Istituto per la Mobilità prevede un costo di circa 1.000 euro a persona, cifra che equivale al costo di un abbonamento annuale alla BVG (trasporto pubblico tedesco). Proprio per questo l’idea può rappresentare una svolta. L’amministrazione berlinese almeno per ora non ha appoggiato formalmente il progetto, soprattutto perché la disponibilità economica è limitata e in considerazione di un sistema di trasporto cittadino che ha ottimi margini di miglioramento. In questa fase, però, non sembra essere in grado di accogliere un numero di passeggeri superiore alla situazione attuale. Berlino stava comunque prendendo in considerazione un’ipotesi simile da mettere in atto entro il 2027, anno in cui si vorrebbe decongestionare il Ring, l’anello ferroviario della capitale.

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