Wallace è il primo afroamericano a vincere in Nascar dopo 58 anni (Getty Images)
Pioggia battente, interruzioni frequente, gara più corta: e a Talladega vince a sorpresa Bubba Wallace, nell’unico acuto di una stagione Nascar fin qui disastrosa
Il pilota più famoso: il protagonista della scuderia più popolare, quella di sua maestà Michael Jordan. Ma questo non basta a dare scontate le vittorie e Bubba Wallace, che prima di Talladega rischiava di chiudere seriamente il 2021 con un bilancio fallimentare, era stata la grande delusione della stagione della Nascar Cup Series.
Ma al termine di una gara rinviata di 24 ore a causa di nubifragi violentissimi e di una pista completamente allagata, Bubba Wallace riesce a salvare il salvabile, vincendo una corsa che definire problematica è dir poco. La pioggia ha perseguitato la pista anche per tutta la gara inizialmente rinviata. La corsa inizialmente doveva essere di 188 giri, ma a causa delle continue interruzioni gli organizzatori l’hanno ridotta. E all’ennesimo scroscio, quando le auto avevano completato solo 117 giri, i commissari hanno detto che poteva bastare. Al comando in quel momento c’era Wallace. Che vince la sua prima gara di Nascar Cup Series ed è il primo afroamericano a trionfare dai tempi di Wendell Scott, 58 anni fa.
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La prima vittoria di Wallace era molto attesa, soprattutto dopo tutto quello che era accaduto lo scorso anno, in particolare proprio a Talladega, quando nel box di Wallace era stato rinvenuto un cappio, minaccia di un gruppo di estremisti. Logica la domanda… Cosa si prova? “In questo momento riesco a non pensarci, anche se provo molta emozione, molta gioia per la mia famiglia, i fan e gli amici. È tutto dannatamente bello, e non ho intenzione di farci l’abitudine. Sono orgoglioso di avere vinto. E grato alla mia squadra e a chi ha creduto in me”.
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Quella di Talladega era la terza e ultima prova del Round of 12, decisiva per disegnare gli otto protagonisti della prossima fase dei playoff. Al secondo posto alle spalle di Wallace si è piazzato Brad Keselowski, poi Joey Logano terzo, Kurt Busch quarto, Christopher Bell quinto.
Stando all’ordine d’arrivo di Talladega gli otto esclusi sono Kevin Harvick, Christopher Bell, Willliam Byron e Alex Bowman.
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