Assicurazione Auto, Ivass segnala siti irregolari: l'elenco, come difendersi

Assicurazione auto, l’istituto per la vigilanza ha diffuso un elenco di alcuni siti online ritenuti irregolari e quindi inaffidabili

Assicurazione Auto, l'elenco dei siti inaffidabili diffuso dal Garante — Assicurazione Auto, l’elenco dei siti inaffidabili diffuso dal Garante (Getty)

L’assicurazione auto si può fare anche online, spesso risparmiando e in modo del tutto sicuro. Purtroppo, il web nasconde sempre insidie, e per questo motivo l’Ivass, l’Istituto Nazionale Vigilanza Assicurazioni, ha diffuso un elenco di siti inaffidabili. La distribuzione di polizze tramite questi portali, spiega l’ente in un comunicato stampa, è irregolare.

E’ stato appurato che le ricevute inviate ai clienti sono false e quindi non valide. La conseguenza è che i corrispondenti veicoli non risultano coperti da regolare assicurazione. Il garante mette in guardia gli utenti, soprattutto nel valutare le offerte presentate via telefono o su Whatsapp, ma anche le polizze che hanno una durata temporanea, ad esempio di pochi mesi o settimane.

Zona bianca — Controllo polizia (Foto: Getty Images)

Assicurazione Auto, attenzione ai siti irregolari: le raccomandazioni dell’Ivass

L’invito è a controllare la documentazione e i preventivi: questi devono fare riferimento a imprese e intermediari autorizzati. L’elenco completo è sul sito www.ivass.it. Sul portale dell’ente ci sono anche gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia, il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

Presente anche l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione. L’Ivass ha sottolineato, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli elenchi presenti sul portale dell’ente di garanzia.