Gunther Steiner è sicuro del potenziale di Mick Schumacher. Le parole del team principal della Haas. 
Mick Schumacher è soltanto alla sua prima stagione di Formula 1, ma ha già dimostrato ottime doti da pilota. Del suo talento, infatti, se ne sono accorti in molti all’interno del paddock, e in particolare i vertici del suo attuale team, la Haas, che sta assistendo da vicino ai progressi del giovane tedesco.
La scuderia americana è conscia di aver affidato nelle sue mani una vettura poco competitiva. Tuttavia, in attesa del prossimo Mondiale in cui spera di poter lottare per i punti, Schumi Jr sarebbe riuscito ad arginare, seppur in parte, i problemi della monoposto di quest’anno, fornendo buone prestazioni in pista, culminate con l’accesso in Q2 in occasione del Gran Premio di Turchia. A questo proposito, Gunther Steiner, in una recente intervista a GPfans, ha esaltato le potenzialità di Mick.
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Steiner, l’elogio a Mick Schumacher
Le condizioni del circuito di Istanbul non erano certo ottimali, ma, secondo il team principal della Haas, Schumacher avrebbe evidenziato la sua capacità di adattamento a determinate circostanze: “Alla fine è stato sfortunato – afferma Steiner riferendosi alla gara –. Tuttavia, per tutto il weekend, ha dato l’impressione di adattarsi bene alla pista, riuscendoci in condizioni difficili“.
Infatti, in Turchia, il pilota dell’Academy Ferrari ha mostrato sprazzi di talento a più riprese, dalle prove libere del venerdì fino alla gara di domenica, dove, purtroppo per lui, è stato costretto a retrocedere nelle ultime posizioni a causa di un contatto in avvio con Fernando Alonso. Nonostante il risultato finale, per il manager tirolese, ci sono ottime probabilità di vederlo migliorare ulteriormente in futuro: “Questo fa presumere che il suo potenziale sia grande. Il GP di Turchia è stato soltanto un evento, ma se guardiamo all’intero anno, si è sempre comportato bene“.
Quindi, in definitiva, Steiner può essere orgoglioso del rendimento del suo pilota in questa stagione: “Sono contento di quello che ha fatto e del suo potenziale, ma c’è ancora molto da fare“.
