Ferrari Daytona SP3 è l’ultima creatura nata a Maranello. Sarà prodotta in edizione limitata, prestazioni e prezzo da capogiro. 
Era il 6 febbraio 1967 quando alla 24 Ore di Daytona mise a segno una storica tripletta nella prima gara del Campionato Mondiale Sport Prototipi. In casa Ford la Casa di Maranello vide sfilare la 330 P3/4, la 330 P4 e la 412 P davanti agli avversari e in onore di quella impresa è stata presentata la Daytona SP3, supercar che sarà prodotta in 599 esemplari e garantirà forti emozioni ai fortunati acquirenti.
Ferrari Daytona SP3 sarà spinta da un motore V12 aspirato in posizione centrale-posteriore, abbinato ad un cambio a 7 marce, in grado di erogare 840 CV, 697 Nm di coppia e un regime massimo di 9500 giri/min. Si tratta del propulsore termico più potente realizzato dal marchio del Cavallino, capace di raggiungere una velocità massima di oltre 340km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,85 secondi e da 0 a 200 km/h in 7,4 secondi. Numeri da capogiro, frutto anche della lunga esperienza maturata in F1, da cui deriva l’architettura del telaio realizzato in materiali compositi e leggeri derivati dall’aeronautica, che riduce il peso della vettura e pone il pilota in una posizione di guida simile a quella di un’auto da corsa.
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Design e prezzo
Sebbene sia ispirata ad un’auto di oltre cinquanta anni fa, il design è profondamente moderno e originale. L’abitacolo del parabrezza avvolgente, porta con apertura alare, specchietti retrovisori piazzati in posizione avanzata, gruppi ottici con palpebra mobile, coppia di scarichi nella parte alta del diffusore in posizione centrale. Questi alcuni degli elementi che spiccano agli occhi assorti di chi ammira la Ferrari Daytona SP3, oltre ad ogni minimo dettaglio volto ad ottimizzare l’aerodinamica.
Il nuovo gioielli di Maranello verrà prodotta in 599 esemplari, 100 in più rispetto a Monza SP1 e SP2, tutte già prenotate. Sarà venduta ad un prezzo di 2 milioni di euro e le prime consegne sono stimate entro la fine del 2022. L’intera produzione sarà completata entro il 2024.
