Marquez, l’ex pilota lancia un altro allarme: “Non è per niente facile”

Il ritorno di Marc Marquez per la prossima stagione resta in forte dubbio. Un ex campione parla della difficile situazione in casa Honda.

Marc Marquez
Marc Marquez (Foto LaPresse)

L’ex campione del mondo Carlos Checa è stato l’ultimo pilota a dare il titolo mondiale di Superbike a Ducati, dopo 17 stagioni nel Motomondiale, in gran parte nella classe regina. Nonostante abbia appeso la tuta al chiodo da alcuni anni, non smette di inseguire l’odore dell’adrenalina e parteciperà alla prossima Dakar, dove ritroverà anche l’ex collega Danilo Petrucci.

Il pilota spagnolo ha passato in rassegna la stagione MotoGP 2021 ai microfoni di Motosan.es, in particolare analizzando come sia maturata la vittoria di Yamaha e Fabio Quartararo. “Il bello del motociclismo è che si vince insieme. Non è solo una moto o un pilota, ed è chiaro che alla fine la squadra migliore è stata Yamaha e Quartararo. Ha vinto la moto, dimostrando che è completa pur con alcune limitazioni su certi tracciati. Quindi per me è stata la moto più competitiva e Quartararo è riuscita a portarla ai massimi livelli“.

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Il caso Marc Marquez

Carlos Checa
Carlos Checa (Foto: Getty Images)

Carlos Checa passa in rassegna anche il capitolo Marc Marquez, entrato in pista dopo aver saltato le prime due gare in Qatar per riprendersi dall’infortunio di Jerez 2020. E poi costretto ad abdicare negli ultimi due GP per via di un altro infortunio alla vista rimediato in un allenamento vicino casa. La presenza del campione di Cervera resta in dubbio in vista dell’inizio del prossimo Mondiale. “In questo momento è evidente che solo Marc Marquez è in piena forma ed è in grado di far vincere la Honda. Se non starà bene fisicamente, le aspettative della Honda saranno inferiori. Vediamo se Pol è in grado di migliorare“.

In questi giorni potrebbe esserci una visita medica decisiva per conoscere il percorso di riabilitazione o se dovrà ritornare in sala operatoria. “La situazione di Marc mi preoccupa perché, prima per il braccio che non si è ancora ripreso e poi si fa male agli occhi. È qualcosa di preoccupante perché non è un osso che si rompe e sai quanti giorni sono. Per quello che posso dire – ha concluso il campione spagnolo – non è per niente facile“.

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