Green Pass: Auto e mezzi pubblici, cosa cambia con proroga stato emergenza

Stato emergenza Covid, il Governo ha dato il via libera alla proroga: Super green pass, viaggi, smart working, auto. Tutti i cambiamenti

Green Pass, Auto e trasporti: proroga stato di emergenza. Cosa cambia
Green Pass, Auto e trasporti: proroga stato di emergenza. Cosa cambia (Getty)

Il Governo ha approvato il prolungamento dello stato di emergenza in Italia a causa dell’emergenza (anche se ormai è un termine improprio). In scadenza il 31 dicembre, tra pochi giorni, è stato prorogato fino al 31 marzo del 2022. Tra i motivi il costante aumento dei contagi a causa della variante “Omikron” e un numero purtroppo cospicuo di persone non vaccinate. Il prolungamento dello Stato di emergenza comporta la conferma delle restrizioni per quanto riguarda alcuni viaggi e spostamenti. Ad esempio, quelli di chi arriva in Italia dall’estero: il viaggio deve essere giustificato.

Il nuovo decreto è stato approvato il 14 dicembre, e stabilisce “L’estensione sino al 31 marzo 2022 della norma secondo cui il Green pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla”. E’ questa la novità più significativa: per molte attività al chiuso, come cinema, discoteche, ristoranti e anche stadi servirà la vaccinazione o la guarigione certificata dal Covid. In alcune zone le restrizioni coinvolgono anche bar, piscine, palestre, musei e teatri.

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Green pass e spostamenti: cosa cambia con la proroga dello stato di emergenza

Resta comunque valido anche il green pass “base”, quello utilizzato fino ad ora. Servirà per il trasporto pubblico locale, come metro autobus e mezzi per viaggi a lunga e media percorrenza: treni, aerei, navi, alta velocità, corriere, funivie e impianti sciistici. Per quanto riguarda i treni e i mezzi pubblici è sufficiente la normale certificazione verde. Nella nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute è previsto “obbligo del test negativo in partenza per tutti gli arrivi dai Paesi dell’Unione Europea”.

“Per i non vaccinati, oltre al test negativo, è prevista la quarantena di 5 giorni”. in questo caso, l’ordinanza è valida a partire dal 16 dicembre e fino al 31 gennaio. Per quanto riguarda gli spostamenti in auto, bisogna fare attenzione al “colore” delle regioni: nelle eventuali zone rosse (al momento non ce ne sono), c’è il divieto di uscire dal proprio domicilio-residenza tranne che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative e da situazioni di necessità. Per quanto riguarda le zone gialle, gli spostamenti sono regolati in base alle singole ordinanze regionali.

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