Hamilton ora rischia una sanzione: “Non c’è perdono”, il motivo

Finale di stagione amaro per Lewis Hamilton e la Mercedes: il pilota inglese potrebbe essere anche sanzionato dalla Fia

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Hamilton (LaPresse)

Un finale di stagione amaro per Lewis Hamilton e la Mercedes. La gara di Abu Dhabi ha sancito la fine del dominio del pilota inglese, sorpassato in pista e nella classifica mondiale da Max Verstappen. Una chiusura d’anno che il sette volte campione del mondo non ha digerito tanto che lo stesso Toto Wolff ha lasciato trapelare la possibilità che chiuda qui la sua carriera, lasciando la Formula 1.

Il dispiacere è grande, tanto da portare l’inglese a disertare la cerimonia di premiazione di fine stagione che si è tenuta nei giorni scorsi a Parigi. Decisione presa anche da Toto Wolff ma che potrebbe anche avere conseguenze sul team Mercedes. C’è, infatti, un articolo del regolamento della Fia che prevede la partecipazione dei primi tre piloti alla cerimonia di consegna dei premi della Federazione. Verstappen era presente, Hamilton no ed ora potrebbe essere sanzionato.

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Hamilton, possibile sanzione della Fia: il motivo

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Hamilton (LaPresse)

Lewis Hamilton è quindi a rischio sanzione da parte della Fia. Per lui potrebbe scattare una multa come lascia intendere anche Mohammed ben Sulayem, nuovo presidente della Federazione, appena eletto al posto di Jean Todt.

Se c’è una violazione, non c’è perdono“: ha affermato il nuovo numero uno della Fia, aggiungendo poi “sono presidente da poche ore, non posso dare risposte senza valutare i fatti“. I fatti dicono che Hamilton a Parigi non era presente, come del resto Toto Wolff ed allora una sanzione è possibile: “Se le regole sono state infrante, non ci passeremo sopra. C’è spazio per il perdono, ma le regole sono le regole“. Per il pilota inglese quindi un finale di anno tutto da dimenticare. E chissà se lo farà provando a vincere l’ottavo titolo mondiale nel 2022.

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