La Polizia francese si dota di una supercar: la velocità massima è notevole

Il marchio Renault doterà la Gendarmeria francese di 26 Alpine A110. Saranno impiegate per infrazioni ad alta velocità e sicurezza stradale.

Renault Alpine A110
Renault Alpine A110 (foto Twitter)

Il marchio francese Alpine ha fabbricato una versione su misura della sua vettura sportiva A110 per le squadre di pronto intervento della gendarmeria francese. Sarà un modello a tiratura limitata in 26 unità, equipaggiate da Durisotti, azienda d’Oltralpe specializzata nella conversione dei veicoli commerciali, con livrea appositamente realizzata per le autorità.

Diversi i dettagli specifici per la Alpine A110 in dotazione alla Gendarmerie Nationale, il corpo di gendarmeria della Francia, tra cui decalcomanie riflettenti anteriori e posteriori, luce lampeggiante blu sul tetto, mentre all’interno è dotata di radio della polizia e un tablet per tutte le esigenze di emergenza. Resta invariato il motore della versione di serie, un quattro cilindri da 1,8 litri che produce 252 CV e 236 Nm di coppia e regala prestazioni di rispetto: accelera da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e tocca i 250 km/h di velocità massima.

26 Renault Alpine A110 per la Gendarmerie


Dopo le presentazioni al Ministero dell’Interno di Parigi verranno consegnati i primi modelli all’inizio del 2022 ed entro quattro anni saranno pronte le 26 unità pensate per il servizio di pronto intervento. Saranno impiegate soprattutto nel perseguimento di infrazioni ad alta velocità o per servizi di sicurezza stradale.

Non è la prima volta che il brand Renault allestisce dei propri veicoli per le forze di polizia. La collaborazione è stata intrapresa nel 1966 con la consegna della prima A110 alla Brigata di intervento rapido (BRI). Da allora si sono susseguite l’Alpine A310, le Renault 18 Turbo, 21 Turbo, Megane IDE e Mégane III RS. Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, accoglie con parole di entusiasmo i primi modelli della vettura sportiva: “Auto potenti realizzate in Francia per adattare i mezzi di azione dei nostri gendarmi dinanzi ai delinquenti“.

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