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Moto GP

MotoGP, una dotazione in più per i piloti: la novità dalla prossima stagione

Dorna sta ottimizzando un nuovo sistema elettronico per tentare di ridurre le possibilità di tragici incidenti in pista.

Una caduta in MotoGP (Foto Ansa)

Il 2021 è stato un anno davvero triste per gli appassionati di corse per la Dorna. Tre piloti hanno perso la vita: Jason Dupasquier, Hugo Millan e Dean Berta Vinales. Una scia drammatica che spinge gli organizzatori ad accelerare i tempi sui sistemi di sicurezza sfruttando le tecnologia a disposizione. Dopo i progressi degli ultimi anni compiuti nell’abbigliamento, come l’integrazione dell’airbag nelle tute dei piloti, Dorna procede sul doppio binario di regole e sanzioni più severe e dei sistemi di avviso cadute.

In pratica l’obiettivo è quello di avvisare i piloti in pista quando un atleta è sull’asfalto. Presto verrà installato un sistema di bordo che segnalerà in tempo reale un incidente, per aumentare le possibilità di evitare l’avversario finito a terra. Al momento ci si affida solo ai riflessi dei piloti e alle bandiere gialle dei marshall, ma a volte non basta. Sicuramente ci saranno momenti in cui il pilota si ritrova davanti ad un incidente e non potrà fare a meno di evitarlo, lasciando al destino le conseguenze.

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Dorna studia una MotoGP più sicura

Una caduta di Marc Marquez (Getty Images)

Il nuovo sistema elettronico potrebbe essere vitale in certi casi, specialmente se la caduta avviene in un punto del circuito non visibile ai piloti che arrivano dalle retrovie. A Portimao sono stati già effettuati alcuni test con buoni esiti. Potrebbe trattarsi di un sensore di inclinazione che, qualora la moto fosse a terra, potrebbe lanciare un segnale sullo schermo presente davanti ai piloti alla guida dei loro prototipi.

Non solo cadute. Il sistema potrebbe segnalare anche se ci sono problemi su altre moto, come perdita di potenza, danni al motore, un’avaria generale. In tal modo aiuterebbe a prevenire e tenere informati gli altri piloti che dovranno prestare maggiore attenzione. Il segnale dovrebbe partire direttamente dalla moto caduta, senza passare per la Race Direction, così da guadagnare secondi preziosi. Il debutto di questa novità è previsto sin dalle prime gare della stagione 2022.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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