Razlan Razali (Getty Images)
Nella stagione 2022 di MotoGP esordirà il nuovo team RNF di Razlan Razali. Dopo un 2021 deludente la squadra satellite Yamaha cerca il riscatto.
Razlan Razali ha dovuto ricostruire una squadra ex novo dopo l’addio del title sponsor Petronas. Nello scorso autunno ha annunciato il nuovo partner WithU che copre buona parte del budget necessario per sostenere la stagione MotoGP e che ammonta intorno a 11-13 milioni di euro. La nuova squadra prende il nome di RNF, dal nome delle iniziali dei suoi figli, e si affida al tandem di piloti formato da Andrea Dovizioso e il rookie Darryn Binder.
Dopo due stagioni brillanti con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli nel 2019 e 2020 (6 vittorie, 12 pole position e 16 podi), nel 2021 la squadra satellite della Yamaha ha ottenuto un solo podio. “Siamo umiliati dalla nostra esperienza dell’anno scorso“, ha sottolineato Razali a Crash.net. ribadendo come i risultati attesi non siano arrivati: “nei primi due anni siamo andati molto forte, poi siamo crollati nel terzo anno. Ma questo è uno sport, può accadere, prima si vince e poi si perde. Abbiamo comunque imparato moltissimo soprattutto sotto il profilo dell’umiltà.”
Il manager malese adesso è atteso da una nuova sfida, perché ricominciare daccapo dal punto di vista finanziario non è facile. Alcuni sponsor minori sono rimasti, si è aggiunto WithU, altri partner commerciali saranno annunciati a breve. “Senza WithU saremmo davvero nei guai, ma è stato il primo a salire a bordo subito dopo Petronas“. Lunedì 24 gennaio è prevista la presentazione a Verona, città natale di Matteo Ballarin, presidente di WithU, poi sarà il momento di partire per la Malesia in vista del primo test.
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Razlan Razali non preannuncia nulla per non rovinare la sorpresa della presentazione, ma lascia intendere i colori (blu, bianco e arancione) delle livree delle M1 di Andrea Dovizioso e Darryn Binder: “Tutti conoscono i colori del nostro title sponsor, quindi per il momento lascio spazio alla vostra immaginazione“. Non resta che attendere la presentazione ufficiale per ammirare i nuovi prototipi.
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In un precedente intervento, dopo la conclusione dello scorso Mondiale di MotoGP, Razali aveva espresso il suo disappunto per l’ingaggio di Valentino Rossi. Parole inequivocabili quelle del manager rilasciate a Speedweek: “A essere onesti non avrei dovuto prendere Rossi (…) Penso che Valentino abbia messo pressione a se stesso. Voleva la vittoria ma i tempi scendevano..”
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