Mick Schumacher ha qualcosa da ricordare: “E’ stato un momento intenso” la parole del giovane pilota della Haas
Una prima stagione in Formula 1 non certo idilliaca per Mick Schumacher; il pilota tedesco figlio d’arte ha pagato una Haas poco competitiva ed ha chiuso la sua prima stagione nel circus con zero punti, proprio come il compagno di scuderia Nikita Mazepin. 
Il giovane Campione del mondo in Formula 2 nel 2021 era però cosciente delle difficoltà che avrebbe incontrato ed ha provveduto soprattutto ad accumulare esperienza. Ciò nonostante, ai microfoni di GPFans ha trovato anche le note positive relative al suo Mondiale.
“Il nostro miglior weekend è stato probabilmente in Qatar – ha svelato Mick Schumacher – sapevamo non di non essere competitivi ma rispetto a quanto ci aspettassimo eravamo molto più vicini” ha proseguito nella sua analisi.
“Buoni momenti anche quando grazie agli interventi sulla monoposto abbiamo guadagnato in prestazione rispetto alle sensazioni iniziali” ha poi svelato Mick che ha anche posto il focus su due gare che hanno lasciato il segno.
Mick Schumacher, i ricordi di Turchia e Budapest
“La gara in Turchia la ricordo con piacere guardando indietro, ha svelato Mick. Non andò secondo i piani il Gran Premio ma furono positive le Qualifiche” le parole di Schumi jr. Ed in effetti ad Istanbul il tedesco riuscì a superare il taglio della Q1 piazzando la sua Haas al 14mo posto della griglia. Nel corso del GP, però, il suo risultato fu vanificato da un contatto con Fernando Alonso nelle fasi iniziali di gara.
“E’ stata buona anche la gara di Budapest – ha poi aggiunto – siamo stati in grado per un po’ di lottare con Verstappen nonostante la monoposto fosse danneggiata. Uno dei momenti più intensi della stagione“, l’ha definito Schumacher. Il tedesco ha quindi parlato di “vittorie nascoste“, una sorta di volano in vista del mondiale 2022. “Prendiamo da quelle energie da trasformare in lavoro duro e motivazioni” ha spiegato.
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Mick Schumacher, nonostante gli zero punti iridati conquistati in classifica, è stato confermato alla guida della Haas anche per la prossima stagione; la scuderia statunitense ha tenuto in blocco i due piloti, puntando anche su Nikita Mazepin, nonostante un’annata deludente del russo.
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Mick Schumacher, però, avrà una sorta di doppio impegno nel paddock nel prossimo campionato del Mondo. Il tedesco, infatti, cresciuto nella Ferrari Driver Academy, è stato nominato anche terzo pilota della scuderia di Maranello, quello di riserva di fatto, insieme ad Antonio Giovinazzi, pronto ad una nuova avventura in Formula E.
