MotoGP, Di Giannantonio esalta due colleghi: “Sono il mio riferimento”

Di Giannantonio ha le idee chiare nella sua prima stagione in MotoGP. titolo di “rookie of the year” e due piloti come riferimento.

Fabio Di Giannantonio debutta ufficialmente in sella alla Ducati GP21 in questa stagione 2022, dopo il primo esordio nel test di Jerez dello scorso novembre. Il rookie del team Gresini Racing potrà girare nella tre giorni dello shakedown a Sepang, al contrario di Enea Bastianini.

Di Giannantonio 30-01-2022
Fabio Di Giannantonio (Getty Images)

Nei primi tre giorni di prove in Malesia ‘Diggia’ è tra i pochi piloti a poter entrare in azione, in quanto lo shakedown è riservato ai debuttanti, ai collaudatori e ai team che ancora usufruiscono delle concessioni (Aprilia Racing). Saranno tre giorni di prove importanti per il pilota di origine romana che deve prendere confidenza con la sua Ducati Desmosedici. Una grande opportunità che vuole sfruttare al massimo sul circuito di Sepang, dal momento che i test invernali sono ristretti.

Di Giannantonio a scuola da Bagnaia

Pecco Bagnaia Ducati
Pecco Bagnaia (Getty Images)

Un altro pilota italiano arriva sulla griglia della classe regina nell’era post Valentino Rossi. E andrà ad affiancarsi ai vari Enea Bastianini, Marco Bezzecchi, Luca Marini, Pecco Bagnaia, tutti sotto l’egida della Ducati, oltre a Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso, in livrea Yamaha. Non sarà facile adattarsi in tempi brevi alla Rossa di Borgo Panigale, ma potrà studiare i dati di un collega di marca davvero eccellente: Pecco Bagnaia.

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Sarà lui il punto di riferimento per Fabio Di Giannantonio che sogna in grande: “Uno dei miei sogni era di correre in MotoGP, adesso c’è la prima gara in Qatar e diventare uno dei big“, ha raccontato ai microfoni di Sky Sport. “Il vero sogno però è diventare campione del mondo, questo è l’obiettivo che inseguo da tutta la vita“.

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Servirà impegno e dedizione, durante la pausa invernale si è allenato molto con la moto da cross. Il primo step sarà confermarsi “rookie of the year”. Proverà a prendersi una rivincita nella sfida con i due piloti KTM Tech3, Remy Gardner e Raul Fernandez, con cui ha già corso in Moto2. L’obiettivo è crescere sessione dopo sessione e imparare i segreti della Ducati. “Avere Bastianini con me come compagno sarà un bene perché con lui ho un bellissimo rapporto e posso ‘rubargli’ alcuni segreti“.

Ma l’attenzione di Di Giannantonio è puntata su due piloti in particolare: “Ci ​​sono due che mi hanno impressionato, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. Ho fatto qualche giro con loro (a Jerez, ndr), sono pazzi! Pecco ha una qualità di guida incredibile, Fabio invece è molto pulito. Sono i due riferimenti della MotoGP”.

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