Formula 1, la decisione è arrivata: le due novità per i piloti

Formula 1, nel 2022 cambieranno diversi aspetti organizzativi del weekend di gara e del regolamento. Le principali novità.

La Formula 1 si appresta a tornare con una stagione ricca di numerose novità. Infatti, i vertici del Circus hanno deciso di apportare cambiamenti non solo per quanto concerne il regolamento tecnico, ma anche l’organizzazione della maggior parte dei weekend di gara. In più, da questo Mondiale, ci sarà il ritorno dei test pre-stagionali suddivisi in due sessioni.

Formula 1
Formula 1 (Foto: LaPresse)

Ma ci sono anche modifiche riguardanti l’aspetto sportivo ed economico. In particolare, a quest’ultimo proposito, ciascuna scuderia avrà a disposizione un budget cap inferiore a quello dell’anno precedente.

Lo ha annunciato la stessa Formula 1 attraverso una nota sul sito ufficiale, in cui elenca alcune delle principali novità che entreranno in vigore nella stagione 2022.

Formula 1, le principali novità del Mondiale 2022

La prima novità riguarda il congelamento delle power unit per i prossimi quattro anni. In questo lasso temporale, sarà di fatto vietato ai team apportare grossi cambiamenti nello sviluppo del motore ibrido delle loro vetture. Tuttavia, ciò non significherà che gli ingegneri delle rispettive scuderie non potranno effettuare alcune piccole modifiche in caso di problemi di affidabilità e sicurezza nel corso della stagione. L’obiettivo, spiega la F1, è di mantenere bassi i costi per i clienti, permettendogli allo stesso di tempo di concentrarsi maggiormente sullo sviluppo deli propulsori di nuova generazione.

Ci sarà poi un inasprimento delle restrizioni sui test aerodinamici, che dall’anno scorso prevede un sistema ad handicap che limita il tempo da impiegare in galleria del vento per ciascuna scuderia. Nello specifico, dal 2022, il team campione del mondo avrà a disposizione il 70% del tempo complessivo a disposizione, mentre dal secondo in poi ci sarà un aumento del 5%. Ad esempio, la Mercedes, campione costruttori in carica, avrà il 70%, la Red Bull il 75, la Ferrari l’80 e così via, fino ad arrivare alla Haas che ne avrà il 115%.

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A queste novità si aggiunge l’abbassamento del budget cap dei team, fissato a 142,4 milioni di dollari per ogni squadra. Inizialmente, la cifra era di 140 milioni, ma è stato aumentato di 2,4 milioni in virtù del fitto calendario composto da 23 Gran Premi (1,2 milioni aggiuntivi per ogni GP in più dopo 21 tappe).

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Infine, riportiamo una modifica importante per quanto riguarda l’organizzazione e i palinsesti televisivi degli eventi di Formula 1 senza Sprint Race. In particolare, la conferenza stampa non si svolgerà più il giovedì pomeriggio ma il venerdì mattina, con il conseguente spostamento delle FP1 di Prove Libere al pomeriggio della stessa giornata. Resta invariata, invece, la durata di ciascuna delle tre sessioni, sempre di 60 minuti ciascuna.

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