Immatricolazioni auto nuove: a gennaio il mercato italiano scivola a -19,7%. Il nuovo anno non inizia con il piede giusto
Il nuovo anno parte in salita per le immatricolazioni auto. C’erano attese per una timida inversione di tendenza e iniziare, quindi, il 2022 nel modo migliore: ma così non è stato. Nell’ultimo mese sono state registrate 109.008 immatricolazioni in Italia, ma il segno “meno” è rimasto con un -19.7%.
Confermate, quindi, tutte le difficoltà dell’ultimo periodo del 2021. A pesare, ancora una volta, la mancanza di microchip, che ha messo in grossa crisi la produzione, con conseguente difficoltà nel reperire auto “a terra” già disponibili nei concessionari, o comunque consegnabili in tempi brevi. Ma incide anche il mancato rinnovo degli incentivi, che il governo ha stoppato senza più rinnovare. I dati che arrivano dall’Aci individuano in 72.684 le immatricolazioni di auto nuove per i privati, con una quota di mercato del 67%. Ci sono segnali positivi dal noleggio a lungo e medio termine, con 16.986 nuove targhe e il 16% di market share.
Immatricolazioni Auto, numeri in ribasso anche a gennaio 2022: i dati
Risale anche il nolo a breve termine, che era stato molto penalizzato durante la pandemia. Sono 1.832 le immatricolazioni di auto a noleggio, rispetto alle 774 dello scorso anno, con una quota di mercato di poco inferiore al 2%. Sono state registrate 6.081 targhe. Il dato sulle cosiddette “autoimmatricolazioni” ossia auto che le concessionarie si intestano anche se invendute, sono di 11.425.
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A gennaio, le immatricolazioni delle auto a benzina sono state 29.659, il 39% in meno, mentre per il diesel sono 20.734, con il 43% in meno rispetto a un anno fa. In controtendenza il dato per le auto a GPL, che registrano un +22.8% con 10.059 immatricolazioni. Cala, e di molto, il metano, con il 48% in meno. Del resto tutto il 2021 ha fatto vedere un trend negativo, che non è stato possibile arginare. Unica eccezione il settore delle elettriche, che anche grazie agli incentivi ha visto, nello scorso anno, una crescita significativa. Ma anche in questo caso si registra una frenata perché i bonus statali sono terminati.
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Frena anche la crescita delle auto elettriche, che restano comunque in ambiti positivi ma con numeri inferiori. Si registra un +15% per quelle ibride e un +45% per le plug-in. Il dato complessivo rispetto al 2021 è del 46%, che conferma comunque la crescita di questo settore.