Ogni anno, prima del via delle grandi stagioni automobilistiche, la Race of Champions coinvolge in una serie di sfide appassionanti molti grandi piloti
Si rinnova l’appuntamento con la Race of Champions che ogni anno, all’inizio della stagione, si tiene su una pista itinerante allestita per l’occasione.Quest’anno la rassegna è ospite di un tracciato nuovo e disegnato per l’occasione a Pite Havsabd, splendida località turistica nella riviera settentrionale della Svezia che si affaccia sul Mar Baltico. 
Sono molte le novità in vista dell’edizione 2022, la prima che abbinerà alla pista completamente innevata, un nuovo tracciato: ghiacciato.
Proprio per questo l’edizione 2022 è stata ribattezzata “Snow + Ice”. La rassegna è iniziata domenica scorsa con la sfida riservata alle Porsche, vinta dal campione svedese della Carrera Cup Pontus Fredricsson. Ma il clou è in programma tra sabato e domenica.
Race of Champions 2022, il programma
La gara del sabato è a squadre: piloti suddivisi paese per paese per assicurarsi il trofeo per nazioni. Quella di domenica invece è riservata alle sfide individuali. L’attesa è molto, proprio in considerazione della doppia pista che si annuncia estremamente spettacolare.
Il punto di forza della Race of Champions è il suo format. Una gara molto spettacolare, a eliminazione diretta definita knockout. I piloti si sfidano in una serie di testa a testa sullo stesso tipo di auto e in condizioni di tracciato e di fondo identiche. 
Storia e protagonisti
La prima fase è a gironi: ogni pilota cambia auto dopo ogni corsa e al termine della prima fase raggruppata si passa alle eliminazioni diretta: quarti di finale, semifinale e finalissima al meglio delle due vittorie su tre. La storia della Race Of Champions nasce nel 1988 da un’idea del presidente della IMP (International Media Productions) Fredrik Johnsson e di Michele Mouton, la pilota di rally femminile di maggior successo di tutti i tempi.
Le prime edizioni si svolgono in Francia, a Parigi: memorabili quelle allo Stade de France St.Denis, a Wembley e allo stadio Olimpico di Pechino. Ogni anno la Race of Champions cambia scenario: Miami, Canarie, Barcellona, Madrid.
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Lo scorso anno, in un’edizione sottotono e virtuale a causa della pandemia, fu Timmy Hansen ad aggiudicarsi il trofeo. Nell’albo d’oro spiccano tra gli altri David Coulthard (2014 e 2018), Juan Pablo Montoya (2017), Sebastian Vettel e Romain Grosjean (2012, a Bangkok).
Il parterre di questa edizione è degno delle stagioni migliori. Ci saranno Mick Schumacher, Sebastian Vettel, Valtteri Bottas, Mika Hakkinen e Sebastian Loeb oltre a Helio Catroneves, fresco vincitore della Rolex 24. E poi David Coulthard, presenza fissa ormai da anni.
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Assente per infortunio l’attesissimo Travis Pastrana che sarà sostituito da uno dei piloti del momento, l’americano Colton Herta.
Il video di presentazione dell’edizione 2022 della Race of Champions
