Dovizioso svela una condizione favorevole: “Questa è una figata”

Andrea Dovizioso non è ancora padrone della sua nuova Yamaha M1. In Qatar tutto è incerto, ma c’è un aspetto favorevole.

Andrea Dovizioso ritorna a Losail a distanza di tre anni, dopo aver saltato l’inizio della stagione 2021 per dedicarsi al motocross, prima del rientro in Yamaha RNF nell’ultimo scorcio di campionato. Il forlivese ex Ducati sta prendendo le misure alla M1, una moto radicalmente differente rispetto alla Desmosedici che ha guidato per otto anni, che richiede una guida diversa.

Andrea Dovizioso 04-03-2022
Andrea Dovizioso (foto Ansa)

Altri i punti di forza della Yamaha, altri i punti deboli e il ‘Dovi’ ancora non riesce a comprendere a fondo il prototipo di Iwata, pur avendo migliorato la fase di frenata negli ultimi test invernali. Non partirà da favorito, quindi non sarà al centro dell’attenzione: “Questa è sicuramente una figata per me – ammette l’ex ducatista come riportato da Motosprint -. La cosa che non mi piace è il non avere la situazione sotto controllo come vorrei“. Infatti ancora non ha il pieno controllo della moto e non riesce ancora a spingere come vorrebbe: “Bisogna conviverci, ma diventa pesante dover fare una stagione senza essere competitivo“.

Dovizioso chiede tempo per comprendere la Yamaha M1

Non getta certo la spugna Andrea Dovizioso, che dovrà adattarsi quanto prima alla moto di Iwata. Già nei test ha fatto passi in avanti, ma arriva in Qatar senza obiettivi. Potrà farsi un’idea del suo vero potenziale solo dopo le prime gare, quando il campionato farà tappa nel Vecchio Continente e dopo aver girato per qualche week-end con una moto non ancora familiare: “Non ho mai guidato la Yamaha a Losail, quindi tutto sarà da scoprire: ad ogni modo sono felice di essere qui. La prima gara è sempre un po’ speciale“.

L’attenzione è però già rivolta anche ai successivi impegni a Mandalika e Termas de Rio Hondo. Secondo Andrea Dovizioso non saranno tappe decisive per stabilire i veri equilibri, ma serviranno a prendere sicuramente confidenza con la M1 per arrivare in Europa meglio preparati.

Intanto in Qatar c’è chi sogna un duello con Marc Marquez come ai vecchi tempi in Ducati… “Sognare non costa nulla, quindi fino al giorno della gara si più fare”. Prima di tutto occorrerà risolvere i problemi di grip al posteriore, solo allora potrà puntare a traguardi ambiziosi e a pensare di proseguire la sua carriera anche nella prossima stagione.

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