Mercedes, Toto Wolff non lo nasconde: “Dobbiamo esserlo”

In Mercedes c’è un po’ di preoccupazione dopo il GP del Bahrain: Wolff si lascia andare a un pronostico sul Mondiale.

Il terzo posto di Lewis Hamilton e il quarto di George Russell a Sakhir sono stati accolti come dei grandi risultati dalla Mercedes. Infatti, i piloti sono andati al di là del loro reale potenziale con la W13.

Toto Wolff
Toto Wolff (©LaPresse)

Il Gran Premio del Bahrain ha evidenziato che Ferrari e Red Bull sono più veloci, però la seconda ha dei problemi di affidabilità e a causa di essi ha dovuto ritirare entrambe le macchine domenica. Le Frecce d’Argento ne hanno approfittato per conquistare più punti di quanti si aspettassero.

La scuderia di Brackley ha tanto lavoro da fare sulla nuova monoposto per portarla al livello di competitività delle due concorrenti principali. Al momento è la terza forza nella griglia della Formula 1. Nonostante lo scenario attuale, non bisogna mai darla per sconfitta perché è in passato ha sempre dimostrato di saper reagire ai momenti di difficoltà. E in una gara complicata ha comunque ottenuto punti pesanti.

Mercedes F1, Toto Wolff sulla lotta per il Mondiale

Toto Wolff (©LaPresse)

Toto Wolff in un’intervista a The Sun sembra dubitare della possibilità che Mercedes possa ambire a fare gli stessi risultati degli scorsi anni: “Se guardiamo alle gerarchie di oggi, sembra difficile anche solo pensare di essere in lizza per il campionato piloti o quello costruttori. Domenica abbiamo conquistato il massimo dei punti, ma dobbiamo essere realisti e quando sei terzo non puoi pensare di vincere”.

Wolff ammette che la Mercedes oggi non può pensare di battagliare per vincere il mondiale piloti e quello costruttori. La W13 è una macchina da perfezionare, c’è un problema di porpoising che sta condizionando non poco le prestazioni e che andrà risolto: “Questo rimbalzo che avviene in rettilineo ci rallenta. È promettente vedere che altri team sono riusciti a risolvere il problema, perché significa che c’è una soluzione. Ma noi stiamo lottando per trovarla, non sappiamo quanto tempo ci vorrà”.

La scuderia di Brackley lavora sodo è ha le risorse per migliorare la propria situazione, però non è detto che la risoluzione dei problemi avventa con tempistiche brevi. C’è anche il budget cap da considerare quando si pensa a effettuare degli interventi sulla monoposto. Riuscire a ridurre drasticamente il porpoising sarebbe già molto importante. Vedremo se già in Arabia Saudita ci sarà qualche segnale di ripresa oppure se si verificherà uno scenario simile a quello visto in Bahrain.

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